È una lotta a due per conquistare le chiavi del municipio: centrodestra contro centrosinistra. Il voto nei seggi elettorali, però, arriva anche in seguito ad altre valutazioni che spaziano dalla conoscenza o apprezzamento della persona, dal programma presentato, dalla squadra che eventualmente governerà la città. Chiede di nuovo la fiducia ai suoi concittadini il sindaco uscente Marco Citterio. È appoggiato dai partiti del centrodestra (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia) e dalla lista civica Progetto Giussano. "Identità e concretezza è lo slogan che accompagna la mia campagna elettorale – afferma Citterio –. Innanzitutto perché raccogliamo varie identità del territorio e poi perché vogliamo continuare a dare concretezza a un progetto iniziato ormai cinque anni fa". Citterio, 43 anni, lavora nell’ufficio di presidenza del governatore Attilio Fontana.
"Tutti i programmi elettorali pensano alla persona – commenta – e anche noi vogliamo affrontare le fragilità, soprattutto il tema degli anziani. Tuttavia desideriamo creare una struttura comunale sempre più qualificata per dare risposte concrete e puntuali ai cittadini. Poi le opere pubbliche realizzate si vedono, o stanno per partire. Penso al centro sportivo Aldo Boffi di Paina, i lavori alla struttura polivalente di piazza Carlo Cattaneo, che tante amministrazioni volevano sistemare e che noi, finalmente, riqualifichiamo. E poi vado fiero della riqualificazione del Laghetto". Per dare continuità alla sua azione amministrativa Citterio dovrà però vedersela con Pierluigi Elli, 54 anni, disegnatore meccanico. È sostenuto dal Pd e da Servire Giussano. "Ho già fatto il consigliere comunale per tre mandati – racconta –, ma non nell’ultimo. Sono anche segretario del Partito democratico a Giussano. Ho accettato di mettermi a disposizione nella consapevolezza di avere dalla mia una squadra di valore ed esperienza: ci sono tre ex assessori". "Vogliamo una Giussano che non lascia indietro nessuno – commenta –, mentre in questi 5 anni è mancata l’attenzione per il terzo settore. Per noi fondamentale collaborare con le associazioni, permettono di intercettare le situazioni di bisogno. C’è da riqualificare il centro, compresa una struttura comunale abbandonata che deve diventare riferimento per giovani e associazioni. A Giussano non ci sono luoghi di ritrovo civici". Elli riporta l’attenzione anche sull’urbanistica: "C’è un Pgt da affrontare. Noi abbiamo un territorio ampiamente urbanizzato. Vogliamo corridoi verdi tra le frazioni, tetti verdi per gli insediamenti commerciali. Bisogna anche pensare alle conseguenze dei cambiamenti climatici. E poi la polizia locale: non ha ancora una sede in ordine, l’attuale amministrazione ha preferito spendere per aprire uno spazio inutile in centro per qualche ora alla settimana".