La rivoluzione Borella comincia dal traffico

La nuova sindaca di centrodestra annuncia la revisione della Ztl e più attenzione alla manutenzione del patrimonio pubblico

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di Fabio Luongo

Già oggi l’insediamento ufficiale, in attesa di formare la nuova Giunta che dovrà guidare Lissone per i prossimi 5 anni. Neanche il tempo di festeggiare la vittoria ottenuta direttamente al primo turno e la neosindaca Laura Borella è pronta per la cerimonia formale di proclamazione come nuova prima cittadina, passo essenziale per procedere poi a costituire il Consiglio comunale e la Giunta a guida centrodestra, che segnerà il cambio di direzione per la città dopo 10 anni di Amministrazione di centrosinistra.

Tra le priorità messe in agenda da Borella per le prime settimane di attività una ricognizione attenta del patrimonio comunale, per capire esattamente lo stato delle manutenzioni e gli interventi a cui occorre mettere mano; la revisione della Ztl nel centro storico; il confronto con associazioni di volontariato, culturali e sportive del territorio, con i commercianti e con le realtà imprenditoriali per raccoglierne le esigenze. "Ringrazio tutti i lissonesi che mi hanno votato e che hanno creduto in me, nella mia persona e nel programma della coalizione: ora andremo a comporre la Giunta, con persone rappresentative e competenti – ha detto Borella nel primo giorno post voto –. Prima di tutto si dovrà capire lo stato delle manutenzioni del patrimonio comunale, perché uno dei problemi della città è proprio quello delle manutenzioni, dello stato del territorio: questo per poter fare una programmazione puntuale dei lavori, evitando interventi spot e dando un senso compiuto alle opere".

"Poi – ha proseguito – ci sarà da affrontare la questione della Ztl, che va rivista: era uno dei punti centrali del nostro programma. E collegato a questo anche la rivitalizzazione del centro cittadino".

"Dovremo inoltre capire le necessità reali delle associazioni sportive, culturali e sociali – ha continuato Borella –. Serve confrontarsi col territorio, in questi mesi ho conosciuto tante realtà e le loro esigenze vanno ascoltate, per comprenderne le concrete necessità, per poter andare incontro agli effettivi bisogni. Allo stesso modo occorrerà sentire commercianti, artigiani e imprese, per definire al meglio anche le loro necessità".

Per la Giunta occorrerà un minimo di tempo. "Domani (oggi, ndr) ci sarà già la mia proclamazione ufficiale come sindaca, poi il tempo di organizzarci e presenteremo la nuova Giunta – assicura Borella –. Per la scelta degli assessori terremo in considerazione tutto, ma in primis le competenze". Intanto sulla composizione della squadra che affiancherà la neosindaca le bocche restano cucite. Ma si può ipotizzare che saranno della partita almeno alcuni dei recordman di preferenze delle liste del centrodestra, che in prima battuta entreranno a far parte del nuovo Consiglio comunale.

Un parlamentino formato da 24 rappresentanti eletti e che vedrà 15 esponenti per la maggioranza di centrodestra e 9 per le opposizioni, sia del centrosinistra sia della coalizione Prima Lissone-Italexit. A sedere tra i banchi dell’aula per il centrodestra saranno 5 rappresentanti di Forza Italia: Ignazio Lo Faro, forte delle sue 333 preferenze personali; Andrea Carraretto (249 voti), Carolina Minotti (188 voti), Paolo Cesare Viscardi (60 voti) e Marco Fossati (55 voti).

Ci saranno poi 4 esponenti della Lega: Davide Scotti (87 preferenze), Matteo Lando (81 voti), Gaia Sieli (68 voti) e Massimiliano Paninforni (60 voti). Con loro 4 eletti di Fratelli d’Italia: Ruggero Sala, che ha ottenuto 267 preferenze personali; Giovanni Camarda (147 voti), Felicia Scaffidi (92 voti) e Omar Foligno (52 voti). Due i consiglieri per la lista civica di centrodestra Lissone in Movimento: Daniele Fossati, che con le sue 271 preferenze è il terzo eletto più votato tra tutti i partiti, e Roberto Perego (153 voti). Per il centrosinistra entreranno in Consiglio comunale il candidato sindaco Antonio Erba, l’ex presidente del parlamentino Elio Talarico e Maria Antonietta Volontè del Pd (rispettivamente con 155 e 128 voti), l’ex sindaca Concetta Monguzzi (record assoluto con le sue 617 preferenze) e l’ex vicesindaco Marino Nava (261 voti) per il Listone, Luca De Vincentis (219 voti) per Vivi Lissone, Paolo Rivolta (110 voti) per Lissone al Centro e Alberto Bertolini (40 voti) per i Riformisti per Lissone. Un seggio all’opposizione anche per il candidato sindaco di Prima Lissone e Italexit Lino Fossati.