BARBARA APICELLA
Cronaca

La mappa della bonifica. Sette milioni in sospeso

La Lega in Regione chiede di dirottare i fondi del Pnrr sull’unico lotto escluso: "Lì ci sono rifiuti nocivi, mentre nelle altre zone l’inquinamento è ridotto".

La mappa della bonifica. Sette milioni in sospeso

La mappa della bonifica. Sette milioni in sospeso

Il futuro della ex Lombarda Petroli finisce nuovamente sui banchi del consiglio regionale. A riportare all’attenzione delle cronache il caso dell’ex raffineria che nel febbraio 2010 è stata al centro di uno dei maggiori disastri ambientali italiani con lo sversamento di 2.400 tonnellate di petrolio e di idrocarburi nel Lambro, è stato Alessandro Corbetta (capogruppo della Lega in consiglio regionale). Corbetta lunedì ha presentato un’interrogazione per chiedere la possibilità di spostare parte dei 7 milioni di euro previsti dal Pnrr per la bonifica dei siti orfani - e che nel caso della ex Lombarda Petroli riguardavano le bonifiche dei lotti B, C e D - allo sgombero dei rifiuti nocivi presenti nel lotto E (lotto che non era contemplato nel progetto di bonifica). "Nel caso fosse confermata la riduzione dei livelli di inquinamento per i lotti B, C e D riscontrata da alcune analisi fatte dalla Immobiliare Villasanta – ha dichiarato Corbetta – i 7 milioni previsti dal Pnrr la bonifica potrebbero risultare eccessivi e per questo vogliamo capire se fosse possibile dirottare parte di questi fondi per gli interventi di messa in sicurezza permanente e sgombero dei rifiuti tossici nocivi presenti nel lotto E, quello più bisognoso di intervento". È da ormai 14 anni che i villasantesi attendono una risposta: una bonifica di un’area che ad oggi resta una ferita nel cuore del paese.

Ma la soluzione non appare così immediata con la vicenda che è finita persino nelle aule del tribunale vedendo il Comune (guidato negli ultimi 10 anni dalla giunta di Luca Ornago) opporsi alla Curatela fallimentare. Al centro della diatriba il futuro dell’ex Lombarda Petroli e quei paletti green imposti dal Comune che hanno visto finire la vicenda fino al Tribunale amministrativo regionale. "La situazione di Villasanta va avanti da troppo tempo e bisogna risolvere la situazione il prima possibile, così da tutelare sia l’ambiente sia i cittadini che vivono attorno a queste aree", conclude Corbetta. Il tema del futuro della Lombarda Petroli è peraltro al centro della campagna elettorale dei tre candidati sindaco: Gaia Carretta (Io scelgo Villasanta), Gianbattista Pini (Villasanta Civica) e Lorenzo Galli (Cittadini per Villasanta).