La comunità di Taverna ringrazia Monza

Monza accoglie con affetto i cittadini calabresi di Taverna in una visita di pellegrinaggio laico, celebrando la lunga presenza della comunità nel capoluogo brianzolo. Momenti di festa e condivisione sottolineano la fratellanza tra le due realtà.

Due giorni d’affetto e di festa stanno unendo Monza alla Calabria. Sulle strade cittadine in questo momento ci sono più di mille cittadini calabresi provenienti dal paese di Taverna, in provincia di Catanzaro, venuti a fare visita, in una sorta di pellegrinaggio laico, alla comunità del loro paese presente in città da oltre 60 anni.

Era l’inizio degli anni ’60 quando, come tanti meridionali, gli emigranti di Taverna - un paesino ai piedi della Sila Piccola - hanno iniziato a poco a poco a insediarsi nel capoluogo brianzolo per cercare lavoro e l’opportunità di costruirsi una vita. Nel tempo sono cresciuti, fino a diventare una comunità tra le più popolose in città: ben 500 considerando anche seconda e terza generazione, di un paese che oggi conta circa 2500 abitanti. Ieri mattina i visitatori della cittadina calabrese, guidati dal loro sindaco Sebastiano Tarantino, hanno portato in omaggio al cimitero una corona di fiori, mentre a celebrare messa erano il parroco tavernese don Antonio Ranieri e il parroco monzese don Enrico Marelli. Oggi, in più di 300 faranno un grande pranzo in pizzeria in compagnia del sindaco di Monza Paolo Pilotto, e del presidente dell’associazione culturale monzese “Magna Grecia“ Salvatore Veraldi, anche lui calabrese. "Questo è il secondo anno, dopo il 2022, in cui veniamo a recare omaggio a Monza e alla nostra comunità qui presente – esordisce il sindaco di Taverna Tarantino –. Al sindaco Pilotto consegniamo due dipinti del nostro importante pittore del Seicento Mattia Preti, come dono di ringraziamento per l’ospitalità che la città ha riservato ai nostri concittadini in tutti questi anni. Vedere questa fratellanza tra tavernesi e monzesi ci riempie di gioia".

A.S.