ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Il restyling dei gioielli di Monza. Il futuro di Reggia e Parco: ok alla Fase 2 del Masterplan

Dai boschi alla rimozione dell’amianto, il Consorzio ha fatto il punto sullo stato dei lavori. Il presidente Pilotto: "L’obiettivo è garantire la fruizione pubblica di un patrimonio unico".

Dai boschi alla rimozione dell’amianto, il Consorzio ha fatto il punto sullo stato dei lavori. Il presidente Pilotto: "L’obiettivo è garantire la fruizione pubblica di un patrimonio unico".

Dai boschi alla rimozione dell’amianto, il Consorzio ha fatto il punto sullo stato dei lavori. Il presidente Pilotto: "L’obiettivo è garantire la fruizione pubblica di un patrimonio unico".

Restauri, cantieri, progettazioni e visione a lungo termine. Il Masterplan sulla Villa Reale e sul Parco di Monza non è solo una cornice programmatica, ma una realtà in pieno movimento. Ieri nella Sala Bianca della Reggia, il Consorzio che gestisce il complesso monumentale ha fatto il punto sullo stato di avanzamento della Fase 1 del piano, finanziato con 55 milioni da Regione Lombardia a partire da maggio 2023. A illustrare lo stato dei lavori, il presidente del Consorzio e sindaco di Monza Paolo Pilotto, affiancato dal direttore generale Bartolomeo Corsini. Degli oltre 23 milioni previsti nella Fase 1, il Consorzio gestisce circa 7,8 milioni. Di questi, l’88,4% è già stato concluso o appaltato. In particolare, sono stati eseguiti lavori per oltre 3,2 milioni (41,6%), mentre altri 3,6 milioni (46,7%) sono già in fase di appalto. Restano da assegnare solo interventi per circa 914mila euro. Tra i restauri portati a termine ci sono quelli su Porta Monza, l’Antro di Polifemo, il laghetto dei Giardini Reali, il tempietto neoclassico, la conservazione degli alberi monumentali e parte dei muri di cinta. Altri lavori, già appaltati, riguardano i boschi, la rimozione dell’amianto e cambio di coperture di Cascina Frutteto, Mulini San Giorgio e Casalta Nuova. In progettazione, la sistemazione dei cancelli, il restyling di viali e percorsi interni e il recupero della Cavallerizza.

Il capitolo più corposo — oltre 15 milioni — è sotto la regia di Aria (in capo a Regione), incaricata per gli interventi sopra il milione di euro. Aria ha già concluso la messa in sicurezza dell’ala nord della Villa Reale e ha appaltato lavori strategici come il secondo lotto di Cascina Fontana, il restauro della Cappella di Corte, dei muri di cinta del Parco e di Villa Mirabello. Infine, sono in corso le progettazioni per la Cavallerizza e il monitoraggio strutturale dell’ala sud. Il collegio di vigilanza ha dato il via libera alla Fase 2 del Masterplan, che vedrà interventi per altri 33 milioni, di cui 16,7 già attivati. "Il Consorzio gestisce 724 ettari di patrimonio dal valore incalcolabile - sottolinea Pilotto -. Il nostro compito è garantirne la fruizione pubblica con attenzione e cura, rafforzando i legami con le altre residenze reali italiane ed europee". Per Bartolomeo Corsini, dg del Consorzio, la sfida è di "rigenerare e valorizzare questo luogo unico nella sua identità multiforme: neoclassica, napoleonica, sabauda e legata al design artigianale", ma anche "rinsaldare le relazioni e il sostegno collettivo, senza i quali non sarebbe possibile affrontare progetti di questa portata".