I Days
Monza, 20 giugno 2017 - Si propaga come il suono l'onda di polemiche dopo gli I-Days. Sulla musica, sulla qualità degli artisti che Indipendente Concerti è riuscita a portare nei quattro giorni di uno dei più importanti festival d'Europa, tutti concordi: è stato un grande successo, un'occasione irripetibile. Ma altrettanto unanime è il disappunto sui disagi registrati nel servizio di somministrazione bevande e cibo. Questione evidenziata agli organizzatori dalle stesse forze dell'ordine sul campo, soprattutto nella giornata sold out di sabato con gli oltre 80mila dei Blink 182 e Linkin Park.
Problemi che hanno innescato un effetto domino sui social. Tanto da portare alla nascita addirittura di un apposito gruppo su Facebook - Indignati Festival Parco Monza – con lo scopo di “raccogliere testimonianze dirette di quanto accaduto”. L'obiettivo è di “segnalare l'accaduto ad aziende responsabili, enti territoriali e associazioni consumatori per fare in modo che gli organizzatori del festival non possano magnificare il proprio operato ed evitare che, in futuro, i responsabili possano replicare una modalità di profitto a scapito dell'utenza”.