Gran Premio di Monza, macchina organizzativa già in pista

Pronto il piano della Mobilità. Sono centinaia le persone in campo tra vigili, protezione civile e posteggiatori

Monza, viabilità per il Gran Premio

Monza, viabilità per il Gran Premio

Monza, 18 agosto 2019 - Manca ancora qualche settimana allo spegnimento dei semafori sul rettilineo dell’Autodromo per il via al 90esimo Gran Premio d’Italia ma i motori della macchina organizzativa dell’appuntamento più importante dell’anno per Monza sono già accesi. È pronto come ogni anno il Piano della Mobilità per il Gp, un ampio dispositivo di accoglienza, viabilità, trasporti e sicurezza già ben rodato da oltre una decina d’anni ma che ad ogni edizione della gara di Formula 1 ospitata nel “Tempio della Velocità” viene aggiornato e perfezionato sulla base delle esperienze e dati rilevati l’anno precedente.

Un lavoro che si è concluso nelle scorse settimane da parte di Monza Mobilità, la società al 100% del Comune che ha curato l’organizzazione di tutto il sistema di parcheggi straordinari allestiti attorno al parco, i percorsi e la cartellonistica per raggiungerli dalle principali autostrade, l’accordo con Trenord per i treni speciali, la predisposizione delle linee di bus navetta di collegamento tra stazione e parcheggi e l’interno del Parco.

Un piano della mobilità a cui si aggiunge l’organizzazione del personale straordinario che dovrà gestire l’intero sistema nei tre giorni della Formula 1 a Monza, dal 6 all’8 settembre, dove come ogni anno sono attesi oltre 100mila spettatori provenienti da mezza Europa. Per far funzionare tutto il Comune arruolerà agenti delle Polizie locali di decine di città lombarde che potenzieranno il presidio delle strade e del Parco assieme ai vigili monzesi che, da soli, non basterebbero a far fronte al lavoro extra portato da un evento mondiale.

Lo stesso vale per il personale di Protezione civile e ausiliario, tra cui circa 80 persone solo dedicate ai parcheggi straordinari. Centinaia di uomini in servizio per far funzionare la macchina organizzativa del Gp in città secondo un piano che la Giunta comunale ha approvato la settimana scorsa e prevede, secondo la convenzione stipulata tra Comune e Sias spa (la società che gestisce l’Autodromo), che i costi del personale straordinario (stimato in circa 113mila euro) messo in servizio per i tre giorni della F1 siano a carico della società che gestisce il circuito.

La strategia per il 90esimo Gp d’Italia segue le collaudate linee guida del passato: blocco del traffico nelle principali vie d’accesso all’Autodromo nelle giornate di sabato e domenica, quindi Parco vietato alle auto con posti di accoglienza per i tifosi e punti di carico e scarico dai bus navetta, e mezzi privati, bus turistici e camper distribuiti in 5 grandi parcheggi speciali allestiti attorno, tra Monza, Villasanta e Biassono. E quindi potenziamento dei collegamenti ferroviari da Milano a Monza, con anche 21 treni speciali da 700 posti l’uno diretti tra Milano e la stazioncina Biassono-Lesmo Parco.

I parcheggi speciali sono quest’anno quattro attorno al Parco, più la conferma del parcheggio Gold da 1.000 posti nel posteggio di Porta Monza con prezzi di 30 euro il venerdì, 40 euro il sabato e 50 euro la domenica. Gli altri costano da 25 a 30 euro a vettura con uso gratuito delle navette: il Bl da 2.600 posti in zona Stadio, il Marrone da 1.300 posti più 40 per bus a Biassono zona industriale, il Viola da 240 posti in zona viale Elvezia, il Verde da 1.800 posti nella zona delle curve di Lesmo con anche area camper e la zona camping. Le navette faranno i collegamenti tra i parcheggi e l’interno del Parco a partire dalle 7 di mattina, a cui si aggiunge la linea Nera di collegamento con la stazione con biglietto a 5 euro andata e ritorno.