Farfalle, niente rivoluzioni in Federazione

Niente scossoni fino al 2 febbraio. Dalla Federazione Ginnastica d’Italia non sono attese nuove decisioni relativamente alla vicenda delle Farfalle di Desio e alla posizione di Emanuela Maccarani. Il 2 febbraio è in programma una nuova seduta del consiglio federale, ma tutto lascia supporre che si andrà avanti all’insegna della continuità in attesa che la giustizia penale faccia piena chiarezza. La prima decisione, del resto, la Federazione l’aveva già presa, anche se era stata giudicata da molti un po’ salomonica. Proprio pochi giorni fa, infatti, il presidente Gherardo Tecchi al termine di un consiglio federale piuttosto animato aveva rivelato di aver revocato il ruolo di direttore tecnico della Nazionale a Maccarani, assumendolo ad interim. "Un ruolo che ho già ricoperto l’anno scorso con la sezione maschile – aveva spiegato – e una decisione presa in totale autonomia. A Emanuela Maccarani, invece, è stato lasciato il compito di allenare le Farfalle all’Accademia internazionale di ginnastica ritmica di Desio".

Lo stesso Tecchi aveva sottolineato altri due aspetti: non poter attendere i tempi della giustizia penale. E la necessità di salvaguardare il movimento in un anno importante dal punto di vista sportivo. Tra le competizioni in programma, infatti, c’è anche la qualificazione olimpica di agosto a Valencia. Per i rapporti con le atlete ci sarà Valter Peroni (vicepresidente di Federginnastica) nelle vesti di commissario per tutto ciò che attiene le ragazze al di fuori dell’allenamento, con l’affiancamento di Marcella Bounous (duty officer e psicologa dello sport), incaricata di gestire tutti i rapporti tra le ragazze e lo staff tecnico.