Ei fu, dal Teatrino la maratona dell’uom fatale

Gabriele Cirilli apre a Monza la lettura dell’ode manzoniana che inaugura le celebrazioni per i 200 anni della morte di Napoleone

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di Monica Guzzi

"Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro...". Sono le 17.49 del 5 maggio 1821: è l’ ora dell’ultimo respiro di Napoleone a Sant’Elena, e in quel preciso istante un suo fedelissimo va a fermare le lancette di tutti gli orologi della casa.

Da Sant’Elena al Teatrino di corte di Monza. Stessa ora, due secoli più tardi. Partirà da qui domani una maratona napoleonica consistente in una serie di letture dell’ode manzoniana, esposta in originale nella mostra che contemporaneamente si inaugurerà alla Biblioteca Braidense. Sono i primi passi delle manifestazioni organizzate dal gruppo di lavoro Milano2121, che ha come presidente ad honorem Philippe Daverio e ha attivato una collaborazione con la Federazione europea delle città napoleoniche per realizzare eventi nei luoghi legati alla memoria dell’“uom fatale“. Apre la maratona Monza con la lettura di Gabriele Cirilli nell’appena restaurato teatrino di Corte a cura del CdRR, dell’assessorato alla Cultura del Comune e del Consorzio del Parco e della Villa Reale. La maratona proseguirà passando da Venaria, davanti alla carrozza utilizzata da Napoleone per arrivare a Milano per l’incoronazione, conservata a Stupinigi e appena restaurata; dall’Archivio di Stato di Milano, detentore di tutte le carte riguardanti quel periodo, il Museo Glauco Lombardi di Parma dedicato alla seconda moglie di Napoleone, Maria Luisa, il Forte di Bard, il Museo di Marengo, il Museo del Figurino storico di Calvenzano, Palazzo Ducale di Lucca e infine la Villa Reale di Marlia, legata alla sorella di Napoleone, Elisa Baciocchi. Le letture si concluderanno con un concerto dell’Orchestra Verdi di Milano. Tutto su youtube.

Sono tantissimi gli eventi organizzati da 27 città italiane e dalla Repubblica di San Marino con la storica associazione culturale parigina Le Souvenir napoléonien e con la Fondation Napoleon. Il programma del Centro documentazione Residenze Reali consiste, al momento in visite guidate al Parco e alla Villa per sottolinearne gli aspetti legati alla presenza dei francesi a Monza e un convegno in programma il 14 e 15 ottobre sul tema “Milano, palazzo reale, Villa Reale di Milano. Tra Milano e Monza. La corte napoleonica e le sue relazioni internazionali“. L’iniziativa è a cura di Centro documentazione Residenze Reali lombarde, Palazzo Reale, Galleria d’Arte Moderna di Milano, Centre allemand d’histoire del l’art di Parigi, Consolato generale di Francia a Milano, referente scientifico Marina Rosa.

"Il Convegno internazionale analizzerà i vari aspetti legati alla presenza della corte napoleonica a Milano anche in rapporto con Parigi - spiega Marina Rosa, presidente del Centro documentazione Residenze Reali lombarde - Fondamentale quindi la condivisione scientifica con il Centre allemand d’histoire del l’art che si occupa di Palazzo Beauharnais a Parigi, attuale residenza dell’Ambasciatore di Germania in Francia, e che da anni porta avanti studi sul Viceré d’Italia". Il convegno si svolgerà in due sedi. A Palazzo Reale verranno sviluppati i temi legati ai personaggi e alla vita di corte, mentre alla Villa Reale di Milano si parlerà del tema legato alla committenza reale.