Desio, il sindaco: "Il 25 Aprile non è un Derby, esponete il Tricolore"

Roberto Corti ha sottolineato: "Non è una festa a tema libero. Chi lo dice nega o ignora la storia ma soprattutto offende la memoria di chi ha perso la vita per la libertà"

Una bandiera italiana

Una bandiera italiana

Monza, 23 aprile 2019 - "Il 25 aprile è non un derby ma una festa nazionale". Partendo da queste parole Roberto Corti, il sindaco di Desio nel Monzese, ha chiesto a tutti i cittadini di esporre la bandiera tricolore, anzi "la nostra bandiera tricolore" e partecipare alle celebrazioni ufficiali.

Il 25 aprile, ha scritto su Facebook, è una "giornata di festa nazionale istituita con legge dello Stato nel 1949 e che si celebra sin dal 1946". "Non è un derby tra questo e quello, e soprattutto non è un giorno di festa a tema libero. Chi lo dice - ha ammonito -, nega o ignora la storia ma soprattutto offende la memoria di chi ha perso la vita per la libertà, offende le istituzioni, offende il popolo italiano". "Il vostro sindaco - ha assicurato - come sempre sarà in prima fila come lo saranno tutti i rappresentanti delle istituzioni della Repubblica nate dalla Resistenza, dalla liberazione dall'occupazione nazi-fascista e dall'approvazione in seguito della nostra Costituzione. Il 25 aprile deve essere occasione per ricordare, soprattutto ai giovani e ai meno giovani che rischiano di dimenticare, l'orrore e la distruzione della guerra, della dittatura fascista e dell'occupazione militare nazista".