Nessuno si azzarda a fare nomi in queste ore, dove tutto è ancora in discussione, ma in entrambi gli schieramenti ci sarebbe la volontà di puntare anche su qualche volto nuovo.
"Chiederemo innanzitutto la conferma dei cinque parlamentari uscenti, anche se abbiamo nomi sicuramente spendibili come novità per quanto di buono fatto sul territorio, come sindaci ma non solo", dice Andrea Villa, segretario provinciale Lega. "Sentiamo la delusione di una parte dell’elettorato leghista per come la Lega si è sfilata da un Governo che garantiva stabilità e prestigio internazionale e proporremo candidati che metteranno in cima l’impegno su lavoro e sviluppo economico, da conciliare con sociale e transazione ecologica", ribatte Pietro Virtuani dal Pd. In quella piccola fetta di Brianza che si identifica con le Alte Groane ci sono almeno due figure significative, su campi avversi, che potrebbero ambire ad una candidatura.
Per la Lega c’è Dante Cattaneo, un’esperienza di 10 anni da sindaco, già coordinatore dei sindaci della Lega in Lombardia, reduce da oltre 16mila preferenze alle Europee del 2019, con l’elezione mancata di un soffio, mentre dall’altra parte c’è Gigi Ponti, quattro mandati da sindaco, già presidente della Provincia, attuale consigliere regionale, competenza riconosciuta trasversalmente e ottimamente spendibile in ottica di nuove alleanze centriste.
Ga.Bass.