Carnate, il ragazzo trovato morto in casa era disabile. E' soffocato?

La madre, in viaggio all'estero, aveva affidato il 16enne a una baby-sitter, che ha lanciato l'allarme. L'autopsia stabilirà con precisione le cause del decesso

Carabinieri

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CARNATE (Monza), 16 novembre 2022 - Sarà l'autopsia a stabilire la causa della morte del 16enne di Carnate ritrovato lunedì pomeriggio dai carabinieri senza vita nel suo letto. Il ragazzo, disabile, era in casa con la baby-sitter al quale la madre, all'estero per un viaggio, l'aveva affidato durante la sua assenza. E' stata la bambinaia a lanciare l'allarme, appena si è accorta che qualcosa non andava. Ma quando i carabinieri sono arrivati, l'adolescente non respirava più e il medico legale ha constatato il decesso.

Sarà l'esame dei patologi a spiegare gli ultimi istanti di vita del ragazzo che da tempo combatteva contro una malattia neurovegetativa. Non si esclude che sia stato soffocato da uno spasmo. Una tragedia simile a quella che un anno e mezzo fa sconvolse Concorezzo, quando un altro giovanissimo, Eugenio Lorenzi, 15 anni, morì nel sonno, il primo giorno delle vacanze estive dopo la fine della scuola. L'indagine sul corpo certificò che a strapparlo alla famiglia era stato un malore. Un epilogo che sembra prendere forma anche questa volta.