L'uragano Ida spaventa gli Usa: ecco come la Louisiana si prepara alla supertempesta

Previsti venti fino a 200 chilometri all'ora. Le aree costiere dello stato potrebbero rimanere inabitabili per settimane o mesi

Al lavoro per cercare di "blindare" le case in Louisiana

Al lavoro per cercare di "blindare" le case in Louisiana

C'è un altro motivo di preoccupazione per il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, oltre alla crisi afghana. Si tratta dell'uragano Ida che, dopo aver preso di mira la storica "nemica" caraibica degli Usa, l'isola di Cuba, si sta dimostrando fenomeno atmosferico profondamente democratico, minacciando anche la Confederazione, in particolare la Louisiana.

Anche per questo Biden ha rivolto un appello agli abitanti della zona più a rischio. "Esorto la popolazione dell'area a prestare attenzione e ad essere pronta - ha detto il presidente -  Seguite le indicazioni delle autorità locali". E la minaccia di Ida si aggiunge, sul territorio, alla pandemia da coronavirus che ancora non ha allentato la presa. Fatto che ha spinto il vincitore delle ultime elezioni contro Trump, ad aggiungere una seconda esortazione. "Se dovete spostarvi nei rifugi - ha detto Biden - assicuratevi di indossare la mascherina e mantenere le distanze perché stiamo affrontando la variante delta".

Quale zona verrà colpita e come

Già devastata da Katrina nel 2005, la tempesta che si abbatté su Louisiana e Missouri proprio in questo stesso periodo, la fine di agosto, ora New Orleans, la capitale della Louisiana, trema per l'arrivo di Ida. L'uragano, fra l'altro, muovendosi verso le coste della Louisiana si sta rafforzando. Il suo arrivo è atteso per domani, domenica 29 agosto, con categoria 4, proprio nel giorno del 16esimo anniversario di Katrina, l'uragano più letale della storia americana. Con venti previsti fino a 200 chilometri all'ora, Ida rischia di spazzare via e rendere inabitabili aree costiere dello Stato "per settimane o mesi", ha messo in guardia il National Weather Service, l'agenzia governativa per le previsioni meteorologiche.

La sindaca di New Orleans, LaToya Cantrell, parla di "drammatica minaccia" e ha invitato i residenti a lasciare la città o a prendere tutte le precauzioni possibili. "Evacuazioni volontarie sono in corso ma il tempo non è dalla nostra parte e a questo punto non possiamo ordinare più evacuazioni obbligatorie", ha detto, spiegando che farlo creerebbe ulteriori ingorghi sulle strade complicando i soccorsi nel caso in cui le cose dovessero precipitare repentinamente.

Come si prepara New Orleans

Nella città i preparativi sono in corso: i negozi hanno blindato le vetrine con il legno, i supermercati sono presi d'assalto, le case messe al sicuro come possibile, i turisti rispediti a casa. Il Quartiere Francese, cuore di New Orleans, è deserto mentre il sole ancora splende. Fra i residenti la paura è molta. Il fatto che Ida sia attesa nel giorno dell'anniversario di Katrina non è visto come un buon segnale.

A questo si aggiunge l'uragano sta prendendo forza ed è previsto toccare terra con categoria 4: Katrina, che era di categoria 3, fece oltre 1.800 morti causando danni per miliardi di dollari. Il tutto senza contare il Covid, che espone la popolazione ad ulteriori rischi. Biden segue dalla Casa Bianca temendo il peggio, ovvero il ripetersi dell'incubo George W. Bush, l'ex presidente al bivio fra la guerra in Afghanistan che aveva avviato in risposta all'11 settembre e sommerso dalle critiche per la debacle su Katrina.

Il presidente ha sentito il governatore della Louisiana e fatto il punto con la Federal Emergency Management Agency, ricevendo rassicurazioni sui preparativi. La protezione civile ha infatti riferito di aver già posizionato nell'area del Golfo del Messico generatori di energia elettrica, cibo e acqua in modo di essere da subito pronta a rispondere a un'eventuale emergenza. L'ulteriore timore è che Ida si muova lentamente a terra: questo significherebbe piogge più intense e quindi un più alto rischio di inondazioni soprattutto a New Orleans, che resta vulnerabile nonostante gli investimenti miliardari seguiti a Katrina.