Russia, vicepresidente di Gazprombank trovato morto con moglie incinta e figlia a Mosca

I corpi trovati nel lussuosissimo appartamento da 3,5 milioni di dollari. Tutti uccisi con la pistola dell'uomo

Vladislav Avayev

Vladislav Avayev

Il vicepresidente di Gazprombank (la banca del colosso del gas russo, una di quelle non toccate dalle sanzioni internazionali) è stato trovato morto nel suo lussuosissimo appartamento a Mosca. Con lui sono stati ritrovati i corpi della figlia 13enne e della moglie che era in attesa di un figlio.

Vladislav Avayev, un ex funzionario del Cremlino e vicepresidente della Gazprombank è stato trovato morto nel suo appartamento da 3,5 milioni di dollari a Mosca, con la moglie incinta e la figlia più piccola di 13 anni.

Lo riportano i tabloid britannici sottolineando che i corpi sono stati ritrovati dalla figlia maggiore di Avayev. Gli investigatori - riferisce il Daily Mail - hanno reso noto che i tre sono stati uccisi con la pistola dell'uomo e stanno esaminando eventuali collegamenti con il suo lavoro e la vita personale.

È stato ritrovato morto nel suo appartamento al 14mo piano di un lussuoso condominio di Mosca, con la pistola in mano accanto ai corpi senza vita della moglie incinta e della figlia di 13 anni. Ma quello che sembra essere un drammatico caso di omicidio-suicidio, già ribattezzato dai media come 'l'orrore del grattacielo', si tinge di giallo.

Perché lui è Vladislav Avayev, 51 anni, ex consigliere del Cremlino ed ex vicepresidente della Gazprombank, uno dei principali canali per i pagamenti di petrolio e gas russo sotto i riflettori del mondo, che aveva lasciato ufficialmente sebbene a detta di molti mantenesse alcuni legami.

Tutte le piste restano aperte. E gli investigatori - riportano i media che stanno seguendo il caso - non ne hanno esclusa nessuna: da quella legata a motivi personali di gelosia ad un più intrigante movente legato al suo lavoro.

Multimilionario grazie alle sue attività nelle costruzioni, Avayev era stato anche vice capo di un importante dipartimento dell'amministrazione del Cremlino di Putin. I corpi di Avayev, della moglie Ylenia e della piccola Maria sono stati ritrovati dalla figlia più grande di 26 anni, Anastasia, in allarme perché non riusciva a comunicare con la famiglia: tutti e tre avevano ferite da arma da fuoco, colpi partiti da una delle pistole (ne aveva almeno 13 nell'appartamento) dell'uomo che aveva l'arma in mano, secondo il racconto della ragazza. E c'è chi, tra le testimonianze dei vicini di casa riportate dal Daily Mail, avanza l'ipotesi che la vicenda possa essere legata ad una crisi finanziaria dopo la stretta delle sanzioni occidentali: «Forse si è ucciso per quello, forse era stato travolto dai debiti. Tutti sono depressi, alcuni sono disposti a prendere misure estreme», ha raccontato una condomina parlando apertamente della difficile situazione economica che sta affrontando il Paese.

Ma non si esclude neanche la pista della gelosia con voci che parlano di una possibile relazione della moglie con l'autista del banchiere che tempo fa era stato licenziato. È però dalle parole di un'altra vicina di casa che emergono dubbi su un possibile omicidio: «Era un uomo intelligente, quasi il capo della Gazprombank. Non aveva motivo di farlo. Era ricco, intelligente. Non è possibile che un uomo del genere possa uccidere. Forse Avayev e la sua famiglia sono stati uccisi», ha detto la donna adombrando un omicidio mirato di un uomo che forse aveva visto o saputo troppo in quella Russia dove, spesso, chi non deve parlare viene messo a tacere.