Terremoto in Alaska, ora è allerta tsunami

La scossa di magnitudo 8.2 è stata registrata al largo della penisola

L'area dell'epicentro

L'area dell'epicentro

Una scossa di terremoto di magnitudo 8.2 è stata registrata al largo della penisola dell'Alaska: lo riporta l'Istituto geofisico statunitense (Usgs). L'epicentro del sisma è stato localizzato a 91 kchilometria sudest di Perryville, ad una profondità di 46,7 chilometri. Ma al di là della scossa, peraltro di ampia magnitudo, sono le conseguenze di questi movimenti della crosta terrestre che preoccupano gli esperti.

Il Servizio meteorologico nazionale degli Stati Uniti ha pubblicato un'allerta per una "possibile minaccia di tsunami": l'allerta prima ha riguardato l'isola di Guam, nel Pacifico, ma adesso include anche l'Alaska meridionale e la stessa penisola di Alaska. E' invece rientrato l'allarme che era stato contemporaneamente emesso per le zone costiere delle Isole Aleutine, arcipelago situato nell'Oceano Pacifico settentrionale tra Usa e Russia, alla luce "di informazioni aggiuntive e analisi che hanno meglio definito la minaccia".

Il sisma, sempre secondo il sito dell'Usgs, è stato seguito da altre sette scosse - tutte con epicentro nello stessa zona - di magnitudo 6.1, 6.2, 5.6, 4.7, 4.6, 5.4 e 3.8. La città di Perryville si trova a circa 800 chilometri a sudest di Anchorage, la più grande città dell'Alaska.