Blackout (Archivio)
Madrid (Spagna) - In Giappone da anni la popolazione vive nel panico da "big one", il terremoto che potrebbe distruggere l'arcipelago. In Spagna, oggi, la grande paura è quella di un enorme black-out che possa bloccare il Paese. Da qui deriva l'assalto ai mezzi di prima sussistenza per affrontare un'emergenza del genere. Ferramenta e negozi simili negli ultimi giorni sono sommersi da richieste su bombole di gas, torce da campeggio, pile e fornelli portatili.
Ma per quale motivo si è diffusa questa preoccupazione? Sembrerà incredibile, ma tutto verrebbe - almeno secondo i media spagnoli, che riportano anche le smentite sulla possibilità di una crisi energetica imminente da parte dei responsabili delle reti elettriche - da una campagna lanciata in un altro paese europeo. I cittadini spagnoli, infatti, sarebbero rimasti colpiti dall'allarme lanciato giorni fa dal governo e dalle forze armate austriache, con la quale si avverte della possibilità "realistica" che ci sia un black-out e si offrono consigli alla popolazione per prepararsi di fronte a tale eventualità.
Nel frattempo, è scattata la corsa per acquistare prodotti che possano permettere di sopperire alla mancanza di elettricità. Situazione che ricorda quella scattata all'inizio della pandemia, quando si diffuse la falsa voce che sarebbero potuti venire a mancare prodotti come la carta igienica. Ma secondo autorità ed esperti spagnoli, è altamente improbabile che possa accadere un black-out di grandi proporzioni nel Paese, grazie alla sua minore dipendenza energetica e alla maggiore diversificazione delle fonti d'energia su cui può contare rispetto ad altri Stati. "Non c'è nessun indizio oggettivo che faccia pensare che possa aver luogo un evento di queste caratteristiche nel nostro Paese", si legge in un comunicato della Rete Elettrica Spagnola, il gruppo che gestisce il sistema elettrico nazionale.