Silvio Berlusconi pensa di ospitare famiglie ucraine a villa Gernetto

E nella villa di Lesmo il cavaliere sposerà Marta Fascina, deputata di Forza Italia

Silvio Berlusconi starebbe pensando di ospitare a Villa Gernetto alcune famiglie di rifugiati ucraini, donne e bambini in fuga dalla guerra. A rivelarlo è Stefano Bandecchi, fondatore dell'Unicusano, l'imprenditore scelto dal Cav come consigliere personale per lanciarel'"Universitas Libertatis", la Scuola di alta formazione politica con tanto di lectio magistralis dello stesso leader azzurro. ''Quando è iniziato il conflitto in Ucraina con l'invasione della Russia - dice Bandecchi - ho annunciato a Berlusconi che l'Unicusano avrebbe ospitato nelle camere del residence studentesco donne e bambine ucraine che scappavano dalle bombe. "Che bella idea', fu il commento del presidente di Forza Italia che mi parlò dell'intenzione di accogliere anche lui i profughi ucraini, magari a Villa Gernetto, mettendo a disposizione le 30 camere che si trovano non nella parte centrale del complesso e di solito vengono utilizzate dai giocatori del Monza Calcio per i ritiri prepartita...''. 

Domani il matrimonio

Domani la villa settecentesca di Gernetto, frazione di Lesmo, farà da cornice anche alla festa blindata delle "nozze non nozze" tra Berlusconi e la compagna Marta Fascina, deputata di Fi. Allo stato, non si sa se nella magione sono state disposizioni per accogliere i profughi. Bandecchi racconta che il suo ateneo già si è offerto per dare un tetto alle donne ucraine e ai loro piccoli: ''Da circa due settimane, 45 camerette, per un totale di 115 posti letto, della residenza studentesca della Unicusano sono state messe a disposizione di alcune famiglie ucraine''.