Olimpiadi invernali di Pechino, boom di casi di Covid: ora sono 358

Solo ieri registrate 45 nuove positività con 26 nuovi episodi all'aeroporto. Il caso Papetee: in Polinesia francese i contagi sono quadruplicati in una settimana

La sontuosa cerimonia di inaugurazione dei giochi di Pechino

La sontuosa cerimonia di inaugurazione dei giochi di Pechino

Pechino - All'interno della 'bolla' dei Giochi olimpici invernali di Pechino 2022 sono stati registrati altri 45 nuovi casi di positivita' al Covid-19 per un totale di 358 casi da quando il 23 gennaio e' stata creata la grande 'bolla anti-covid' delle Olimpiadi. Nel corso della conferenza quotidiana del Comitato organizzatore, e' stato riferito che 26 dei nuovi casi sono stati registrati in arrivo all'aeroporto Capital della capitale cinese e gli altri all'interno della 'bolla', quindi tra atleti e dirigenti dei team. Gli organizzatori ritengono che i casi nei prossimi giorni sono destinati a diminuire. Tra i positivi registrati ieri c'e' anche l'azzurro dello slittino Kevin Fischnaller che si trova isolato e sotto osservazione medica nella localita' di Yanqing.

"A causa del Covid non posso partecipare al piu' grande evento dell'anno, le Olimpiadi, e sentire l'esito del risultato mi ha distrutto perche' ha reso nullo tutto il lavoro fatto in questi anni", ha commentato l'atleta italiano cugino di Dominik, favorito per una medaglia. Tra i nuovi positivi anche due giocatori della nazionale svizzera di hockey, Denis Malgin e Dario Simion. "Malgin e Simion saranno rilasciati dall'isolamento non appena risulteranno negativi al coronavirus due volte a 24 ore di distanza", comunica Swiss Olympic. Gli altri due giocatori elvetici, Killian Mottet e Mirco Mueller, cosi' come il vice allenatore Christian Wohlwend, il cui risultato del test non era chiaro anche al loro arrivo in Cina, si sono negativizzati e hanno ripreso gli allenamenti. 

Un altro inspiegabile fenomeno di esplosione del Covid si registra a Papetee.  Il numero di casi di coronavirus nella Polinesia francese è quasi quadruplicato negli ultimi sette giorni passando dai 579 del 28 gennaio ai 2.080 di ieri: è quanto emerge dai dati diffusi dal dipartimento della Salute locale. Il tasso di incidenza è salito così a 753 contagi per 100.000 abitanti, contro i 317 della settimana precedente. Tuttavia, dato il basso numero di test effettuati, questi dati «sottostimano l'effettiva circolazione del virus», ha commentato l'epidemiologo Henri-Pierre Mallet.

Il forte ed improvviso aumento delle infezioni non ha influito, almeno per il momento, sul numero dei ricoveri: attualmente solo cinque persone sono ricoverate per Covid nel Centro Ospedaliero della Polinesia Francese, di cui una in terapia intensiva. Secondo uno screening eseguito dall'Istituto Louis Malardé, nella collettività d'oltremare della Francia è presente solo la variante Omicron del coronavirus.