La medaglia Fields è considerata il premio Nobel della matematica. Una delle quattro assegnate quest'anno è andata all'ucraina Maryna Viazovska, docente al Politecnico di Losanna. Viazovska è la seconda donna a vincere l'ambito premio. Il riconoscimente, che viene assegnato ogni quattro anni, è stato istituito nel 1936 dall'Unione matematica internazionale. Con Viazovska sono stati premiati anche Hugo Duminil-Copin dell'Università di Ginevra, James Maynard, dell'Università di Oxford e June Huh, di Princeton.
Chi è Maryna Viazovska
La 38enne matematica ucraina è stata premiata in particolare per i suoi importanti lavori relativi al cosiddetto "problema dell'impacchettamento di sfere", ossia la dimostrazione matematica di quel che può apparire un banale enigma della vita quotidiana che affrontiamo quando si vuol mettere una serie di oggetti rotondi all'interno di una scatola. "Un problema però risolto con sfere a 8 dimensioni e che ha importanti ricadute anche in crittografia", ha spiegato Roberto Natalini, direttore dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo "Mauro Picone" del Consiglio nazionale delle Ricerche coordinatore del sito di divulgazione della matematica 'MaddMaths!'.
"Contributi importantissimi - ha proseguito Natalini - che aveva portato Viazovska a vincere già moltissimi altri premi. Sarebbe stato incredibile se non avesse vinto anche la Medaglia Fields". A differenza degli altri anni le Medaglie Fields 2022 non sono state conferite durante il Congresso Internazionale di Matematica che si aprirà domani, mercoledì 6 luglio, ma in un evento speciale a Helsinki, in Finlandia. Il motivo? L'attuale situazione internazionale, con il conflitto in Ucraina ancora in corso. "Il Congresso avrebbe dovuto svolgersi a San Pietroburgo ma si è poi deciso, per la prima volta, di farlo online. Una decisione politica molto grossa dovuta alla guerra", ha commentato Natalini.
Gli altri riconoscimenti
Gli altri premiati sono stati il francese Duminil-Copin, per gli studi nel campo delle probabilità e delle proprietà delle reti complesse, il coreano Huh, esperto di calcolo combinatorio e che si appassionò alla matematica solo negli anni del college, e infine Maynard per i suoi importanti lavori nella dimostrazione della congettura dei numeri primi gemelli, le "coppie" matematiche rese note anche al grande pubblico grazie al fortunato romanzo di Paolo Giordano "La solitudine dei numeri primi".