Isola dei Serpenti, i russi si ritirano. L'esercito ucraino: "Cacciato il nemico"

L'annuncio del comando di Kiev: "Un successo la nostra operazione militare". La replica di Mosca: "Passo di buona volontà per favorire le esportazioni di grano"

Kiev (Ucraina), 30 giugno 2022 - L'esercito russo ha lasciato l'Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, dopo i bombardamenti delle forze armate ucraine. Lo ha riferito il comando operativo meridionale ucraino, spiegando in una nota che "durante la notte, a seguito di un'operazione militare di successo con le nostre unità missilistiche e di artiglieria sull'Isola dei Serpenti, il nemico ha evacuato frettolosamente i resti della guarnigione su due motoscafi e probabilmente ha lasciato l'isola. Attualmente, l'isola è in preda a incendi, si sentono esplosioni. I risultati finali dell'operazione sono allo studio".

L'Isola dei Serpenti nella mappa Google
L'Isola dei Serpenti nella mappa Google

Anche il ministero della Difesa russo ha confermato il ritiro delle sue truppe dall'isola, definendolo un "passo di buona volontà. Le forze armate russe - ha scritto il ministero in un comunicato diffuso dall'agenzia di stampa statale russa Tass - hanno completato la loro missione sull'Isola dei Serpenti e hanno ritirato la loro guarnigione. Questa decisione impedirà a Kiev di speculare sull'impossibilità di esportare grano".

"La Russia continua a provocare una crisi alimentare e mente. Stanno ancora bloccando i nostri porti e distruggendo il grano". Lo scrive su Telegram il capo dell'ufficio di presidenza ucraino, Andriy Yermak, confutando la versione data da Mosca sul ritiro delle sue truppe dall'Isola dei Serpenti. "Lo presentano come un gesto di buona volontà e dicono che la Russia non interferisce con i corridoi umanitari per l'esportazione di grano ucraino. Ma tutto questo - dice Yermak - è completamente falso: innanzitutto sono state le forze armate di Kiev a cacciare i russi dall'Isola dei Serpenti. In secondo luogo, i russi stanno bombardando i magazzini con il nostro grano. In mattinata è stato colpito un magazzino nella regione di Dnipropetrovsk".

La piccola isola è un luogo di importanza strategica sul Mar Nero ed è diventata famosa all'inizio del conflitto, quando in uno scambio via radio tra forze militari ucraine e russe una nave da guerra del Cremlino è stata invitata ad andare "a farsi fottere".