Isola dei Serpenti, perché si chiama così. Il ruolo strategico nella guerra Ucraina-Russia

Situato a 35 chilometri dalle coste di Ucraina e Romania, il piccolo lembo di terra è un obiettivo chiave per il controllo del Mar Nero

L'Isola dei Serpenti rappresenta in questa fase uno dei fronti principali della guerra tra Russia e Ucraina. Salita alla ribalta nei primi giorni del conflitto, grazie ai tentativi di resistenza di un manipolo di marinai di Kiev di fronte alla forza navale del Cremlino, è ora tornata prepotentemente al centro dello scontro. L'esercito ucraino ha infatti lanciato una controffensiva con l'obiettivo di riconquistarla.

Isola dei Serpenti, dove si trova

L'Isola dei Serpenti è un'isola del Mar Nero situata a 35 chilometri dalle coste dell'Ucraina e della Romania. Fa parte del distretto di Kilija, nell'oblast' di Odessa in Ucraina, e le case situate sull'isola rientrano nel villaggio di Bile.

L'Isola dei Serpenti nella mappa Google
L'Isola dei Serpenti nella mappa Google

Perché è strategica

Ma per quale motivo è così importante una fetta così piccola di terra nel Mar Nero? In primis è una questione commerciale. Conquistare l'Isola dei Serpenti significa poter controllare le 12 miglia nautiche che la circondano: tutto questo si traduce in un dominio dellrotte commerciali e nella possibilità di sfruttare i fondali, in un’area particolarmente ricca di gas e petrolio. In pratica, come spiegato anche dall'intelligence britannica, il controllo del Mar Nero. C'è poi anche il fronte politico. L'isola è molto vicina alla Romania, dove sono stanziate truppe Nato: per Mosca quindi ci sarebbe la possibilità di insediarsi nelle immediate vicinanze dell'Alleanza Atlantica.

Da Achille ai serpenti

Gli antichi Greci la chiamavano "isola d'Achille" per la presenza di un tempio dedicato all'eroe: secondo alcune versioni, Achille fu addirittura sepolto sull'isola. Un altro antico nome greco è "Isola Bianca" e anche i romani si riferivano al posto chiamandolo così. Altri nomi, su tutti quello ucraino moderno riferito ai "Serpenti", sono dovuti al fatto che l'isola ospitava molte bisce acquatiche, giunte qui dalla foce del Danubio, in particolare facendosi trasportare sui rami degli alberi.

Le due ulteriori varianti con cui ci si riferisce al luogo risultano quella romena "Insula Şerpilor" e quella turca "Yılan Adası". Durante l'Impero Ottomano, l'isola era chiamata in greco moderno "Fidonisi" (che voleva dire "serpente"). Da tale termine deriva la definizione della battaglia navale avvenuta il 14 luglio 1788 al largo delle coste.

Della presenza dei serpenti, comunque, si è persa traccia a partire dalla seconda metà del Novento, quando a causa dei lavori militari effettuati dall'esercito sovietico fu sterminata anche la popolazione di rettili.