Iran, il medico Aida Rostani torturata e uccisa per aver curato i manifestanti feriti

Negli ultimi tre mesi 450 persone sono state vittima del regime, che ora ha iniziato ad impiccare gli oppositori al termine di processi sommari

Il medico iraniano Aida Rostami

Il medico iraniano Aida Rostami

Aida Rostani era un medico di 36 anni. E, secondo le ricostruzioni dei medici, dei media iraniani e della sua famiglia, è stata torturata e uccisa a Teheran dalle forze di sicurezza iraniane per aver fatto ciò che ogni medico del mondo si impegna a fare: salvare vite.

In Iran, dove da ormai tre mesi sono in atto delle vaste e trasversali proteste contro il governo della Repubblica Islamica, migliaia di manifestanti scendono nelle piazze ogni giorno sfidando manganelli e pallottole.

Per bloccare le proteste, le istituzioni hanno arrestato oltre 14mila persone e ne hanno uccise almeno 450, secondo le stime delle Nazioni Unite e di Amnesty International. Le autorità hanno iniziato anche ad eseguire processi sommari e condannare a morte, per impiccagione, diverse persone arrestate.

I manifestati, quando feriti, evitano gli ospedali proprio per paura di essere detenuti, torturati, perseguiti o uccisi. Cercano invece l’aiuto dei medici coraggiosi che si offrono di curarli a casa, negli uffici o altrove.

Aida Rostami era uno di quei medici. Stava curando i manifestanti a Ekbatan e in altri quartieri occidentali di Teheran fino a quando è scomparsa all'inizio di questa settimana. Il suo corpo torturato è stato consegnato alla sua famiglia il giorno dopo.

La dottoressa aveva lasciato la casa di un manifestante per procurarsi le cose di cui aveva bisogno e non è mai stata più vista viva. Una stazione di polizia locale ha chiamato la famiglia la mattina dopo, annunciando che Rostami era morta in un incidente stradale durante la notte.

I medici dell’obitorio hanno però dichiarato alla famiglia che sul corpo c’erano i segni comuni della tortura: “Non è possibile che quando si guida e si subisca un incidente, entrambe le mani si rompano, la parte inferiore del busto sia distrutta e l'occhio esca completamente dall’orbita”.

Il padre e la madre di Rostami hanno chiesto alla polizia di mostrare loro il veicolo della figlia e il punto in cui si è verificato il presunto incidente automobilistico. Ma la polizia si è rifiutata. Il corpo di Aida Rostami è stato sepolto a Gorgan, da dove è originaria la famiglia. E l’Iran ha perso un altro medico coraggioso.