Filippine, il presidente Duterte ordina l'arresto per i non vaccinati

La misura scatta per chiunque esca di casa senza essersi sottoposto alla profilassi. Tutta l'area metropolitana di Manila in stato di allerta, a causa del boom di contagi

Il presidente Rodrigo Duterte è noto per il suo decisionismo

Il presidente Rodrigo Duterte è noto per il suo decisionismo

Manila (Filippine) - Il presidente filippino Rodrigo Duterte nel corso di un vertice con i membri della task force anti Covid ha emanato un ordine che prevede l’arresto per le persone non vaccinate che escono dalle proprie abitazioni. Secondo quanto riferito dal portavoce del presidente Karlo Nograles, la direttiva ha validità su tutto il territorio nazionale ed è stata decisa per “per proteggere i cittadini, perché l’essere non vaccinati mette tutti in pericolo”.

In precedenza, le autorità dell’area metropolitana di Manila, che comprende 16 città e oltre 13 milioni di abitanti, avevano già imposto una serie di restrizioni ai viaggi a alle attività delle persone non vaccinate, alle quali è concesso di uscire dalle proprie abitazioni solo per ragioni essenziali. Nograles ha inoltre riferito che a partire da domenica altre 14 aree del Paese, oltre alla regione metropolitana di Manila saranno poste in stato di allerta, a causa dell’aumento dei casi di contagio, dovuto alla maggiore mobilità e agli assembramenti che si sono verificati durante le festività natalizie.

Nei giorni scorsi La Cooperazione italiana ha disposto un contributo di 300mila euro alla Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Ficross) in risposta all’emergenza causata dal tifone Rai (Odette secondo la denominazione locale) nelle  Filippine, che ha provocato circa 380 vittime, numerosi feriti e più di 600.000 sfollati interni, oltre a devastazioni di natura materiale particolarmente significative. Il finanziamento verrà utilizzato dall’organismo per fornire prima assistenza alle persone più vulnerabili.