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Mosca, 8 giugno 2022 - "Mi viene spesso chiesto perché i miei post su Telegram sono così duri. La risposta è che li odio. Sono bastardi e degenerati. Vogliono la nostra morte, quella della Russia. E finché sono vivo, farò di tutto per farli sparire". Le parole di Dmitri Medvedev, ex presidente della Federazione russa e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, per anni alter ego funzionale al potere di Vladimir Putin e oggi uno dei falchi di Mosca nella guerra contro l'Ucraina, hanno suscitato la reazione di sdegno della comunità internazionale. Ma chi è Dmitri Medvedev? Qual è la storia di uno degli uomini più vicini allo zar Putin? Studi e carriera universitaria L'impegno politico Presidente della Russia Primo ministro Vita privata Studi e carriera universitaria Dmitri Medvedev nasce a Leningrado il 14 settembre 1965. Laureato nel 1987 in Giusprudenza all'Università di Leningrado, tre anni dopo consegue un dottorato in Diritto privato con la tesi "Problemi di realizzazione del diritto civile nella personalità dell'impresa di stato". Insieme alla carriera universitaria, comincia a interessarsi di problemi sociali e politica seguendo Anatolij Sobčak, uno dei principali politici in Russia tra gli anni '80 e '90. Nel 1988 Medvedev entra nel team di democratici di Sobčak e presta servizio come capo della sua campagna per ottenere un seggio nel parlamento dell'Urss. Dal 1991 al 1999 Medvedev insegna Diritto civile e romano all'Università di Stato di San Pietroburgo e fino al 1996 è tra gli esperti del comitato per le relazioni esterne dell'ufficio del sindaco di San Pietroburgo, organo presieduto da Vladimir Putin. L'impegno politico Nel novembre del 1999 Dmitri Medvedev diventa uno dei tanti amministratori di San Pietroburgo portati ai vertici da Putin e a dicembre dello stesso anno è stato nominato capo delegato dello staff presidenziale. Medvedev ...
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