Covid, la variante Omicron flagella l'Europa

Per l'Oms sono 4,99 milioni i nuovi casi segnalati in tutto il mondo dal 20 al 26 dicembre

La variante Omicron ormai dilaga in tutto il mondo e l'Oms lancia l'ennesimo allarme. L'Organizzazione mondiale della Sanità ha comunicato che il numero di casi di Covid-19 registrati in tutto il mondo è aumentato dell'11% la scorsa settimana rispetto ai sette giorni precedenti: il maggiore incremento ha avuto luogo nelle Americhe. Secondo l'agenzia delle Nazioni Unite, ci sono stati quasi 4,99 milioni di nuovi casi segnalati in tutto il mondo dal 20 al 26 dicembre.  L'Europa, riferisce l'Associated Press, ha rappresentato più della metà del totale dei nuovi contaagi, con 2,84 milioni, anche se questo bilancio corrisponde solo a un aumento del 3% rispetto alla settimana precedente. I nuovi casi nelle Americhe sono aumentati del 39% a quasi 1,48 milioni e la regione ha avuto il secondo tasso di infezione più alto con 144,4 nuovi casi ogni 100.000 residenti dopo l'Europa (304,6 nuovi casi ogni 100.000 residenti).  I soli Stati Uniti hanno registrato oltre 1,18 milioni di casi, con un aumento del 34%. I nuovi casi segnalati in Africa sono aumentati invece del 7% a quasi 275.000.

 Ieri Italia, Stati Uniti,  Francia e Gran Bretagna hanno registrato il record assoluto di contagi dalla comparsa del morbo. Nel nostro Paese sono state rilevate 78.313 positività, in Gran Bretagna 128.471, in Francia 179.807 e negli Stati Uniti addirittura 512.533. Anche in Grecia si è registrato il numero più alto di casi dall'inizio della pandemia: 21.657, un dato decisamente inferiore rispetto a quelli delle nazioni già citate ma che diventa impressionante se si pensa che è più del doppio di quello rilevato nel paese ellenico il giorno precedente .Dagli Usa alla Russia ecco una mappa del contagio nel mondo.

Usa 

I ricoveri per  Covid negli ospedali pediatrici di New York sono aumentati di cinque volte, sono raddoppiati a Washington Dc, mentre a livello nazionale l'aumento è del 35 per cento. La facile trasmissibilità della variante Omicron coincide con il periodo delle festività che favorisce i raduni, finendo per infettare migliaia di minori. I medici si aspettano un peggioramento dei dati nei prossimi giorni. "Credo che finiremo per avere numeri mai visti finora - ha ammesso alla Cnn Stanley Spinner, capo medico e vicepresidente alla Texas Children's Pediatrics di Houston - I casi continueranno ad aumentare visto che con l'ultimo dell'anno molte persone si ritroveranno per i festeggiamenti". Nella prima settimana di dicembre, negli ospedali pediatrici di New York erano stati ricoverati ventidue minori, la scorsa settimana sono stati ammessi in 109. 

Germania

La Germania ha segnalato 40.043 nuovi casi giornalieri di coronavirus e 414 decessi, secondo i dati pubblicati dal Robert Koch Institute.  Le nuove cifre portano il bilan cio nazionale dei contagi a 7.066.412. Il totale delle vittime per il coronavirus nel Paese sale invece a 111.219 morti.

Persone fuori da un ospedale a Londra
Persone fuori da un ospedale a Londra

Inghilterra

Ieri è stato registrato il record di contagi giornalieri dall'inizio della pandemia da Covid: 117.093 infezioni, che superano il primato precedente di 113.628 casi del giorno di Natale. Nel Regno Unito i casi sono stati 129.471, con 18 decessi, ma i dati sono incompleti a causa del periodo di vacanza, come viene sottolineato dalle autorità britanniche. Per quanto riguardano il Galles, i 12.378 casi considerati nel computo nazionale odierno comprendono anche le infezioni del giorno di Natale e Santo Stefano. Mentre per Scozia e Irlanda del Nord non ci sono dati definitivi. 

 

Polonia

 La Polonia ha registrato 794 decessi correlati al Covid nelle ultime 24 ore, il bilancio giornaliero più alto nella quarta ondata della pandemia di Covid-19 nel Paese. Lo ha annunciato il viceministro della Salute Waldemar Kraska all'emittente Polsat News.  Il Paese ha anche riportato altri 15.571 nuovi casi giornalieri di coronavirus, nonostante il rafforzamento delle restrizioni decisiso dalle autorità di Varsavia per contenere i contagi. 

Francia

Ieri sono stati 417 i pazienti ricoverati nei servizi di terapia intensiva in Francia, contro i 328 di lunedì, per un totale di 3.416 persone assistite nei reparti specializzati nella cura dei casi più gravi. Per quanto riguarda i vaccini, un totale di 51.676.653 persone hanno completato le vaccinazioni previste, pari al 76,6% della popolazione dall'inizio della campagna vaccinale. I non vaccinati, dai 12 anni in su, sono 5,3 milioni. Più di un milione di loro hanno dai 65 anni e oltre. La campagna di richiami procede rapidamente: le terze dosi inoculate sono state 23.059.934. Intanto il governo ha deciso  che i locali notturni,  che già erano stati chiusi per un mese all'inizio di dicembre, rimarranno chiusi per altre tre settimane a gennaio.

Scandinavia

La Scandinavia è tra le regioni europee che sta affrontando una rapidissima ascesa dei contagi. La Danimarca registra infatti il più alto tasso di infezioni al mondo: secondo i dati delle scorse ore, su 100 mila abitanti in 1.612 sono positivi al Covid. E la Finlandia, dopo una riunione-lampo del governo, ha deciso di correre ai ripari nel modo più drastico: vietando, salvo alcune eccezioni, a tutti gli stranieri non vaccinati e con età superiore ai 16 anni di entrare nel Paese. I non residenti vaccinati, invece, dovranno comunque sottoporsi al tampone nelle 48 ore precedenti al loro ingresso, sulla scia di quanto deciso nei giorni scorsi dall'Italia e da un numero crescente di Paesi europei. 

Malta

Continua l'esplosione di nuovi contagi da Covid a Malta. Nell'ultima settimana si sono registrati numeri mai visti dall'inizio della pandemia. Il nuovo record, con 1.298 in 24 ore appena stabilito ieri, è stato polverizzato oggi con 1.337. In proporzione alla popolazione residente, è come se in Italia ne fossero stati registrati oltre 160mila. Il massimo di nuove positività quotidiane nelle precedenti fasi era stato di 510 del 10 marzo scorso. Il numero dei casi attivi è raddoppiato in cinque giorni: erano 4.469 il 24 dicembre, sono saliti a quasi novemila oggi (8.956). In compenso, in un paese secondo solo al Portogallo in Europa per tasso di residenti completamente vaccinati, il tasso di ricoveri rispetto al numero di casi attivi scende. Attualmente sono fermi a 82 (0,91%) i pazienti nei reparti Covid dell'arcipelago. Erano 70 (1,57%) alla vigilia di Natale. Il 99% dei nuovi positivi a Malta riferisce pochi sintomi, per lo più simili a quelli di un comune raffreddore o di una influenza leggera.