Covid Cina: casi in aumento, quasi lockdown a Pechino. Cosa sta succedendo

Le autorità locali vietano gli spostamenti fuori dalla città in occasione delle feste per l'1 Maggio

Screening di massa a Pechino

Screening di massa a Pechino

Dopo Shanghai, l'allarme per una recrudescenza dell'infezione da Covid-19 coinvolge anche la capitale, Pechino. I contagi in città sono in aumento, seppur attestandosi su cifre sempre molto basse. Ma la politica del Dragone sul fronte coronavirus, si sa, è cercare di perseguire l'obiettivo contagi zero: via, quindi, alla "blindatura" di Pechino. Le autorità hanno vietato temporaneamente gli spostamenti dei residenti fuori dalla città in occasione delle feste per il 1° Maggio, la ricorrenza dedicata ai lavoratori, di grandissima importanza in Cina. Uno stop provvisorio, in attesa che arrivino i risultati definitivi dei test. Tutto questo a fronte dei 56 nuovi contagi di oggi (su 21,54 milioni di residenti, al censimento 2018), secondo il calcolo aggiornato dalle autorità sanitarie della municipalità. Tant'è: l'aumento di 10 casi rispetto a ieri, ha consigliato le autorità a "recintare" Pechino, impendendo ai cittadini di uscire.

"Allo stato attuale, la prevenzione e il controllo dell'epidemia in città è in un momento critico", ha dichiarato la vice direttrice del Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie di Pechino, Pang Xinghuo, e "sebbene la maggiore parte dei contagi sia correlata all'epidemia nel distretto di Chaoyang, ci sono ancora sporadiche fonti nascoste di infezione all'interno della società".

Il distretto di Chaoyang, dove vivono molti stranieri, rimane la fonte principale di preoccupazione: nel quartiere, che si trova sul versante orientale della capitale, le autorità sanitarie hanno condotto un secondo round di test sui residenti che ha coinvolto 3,84 milioni di persone. Sette provette sono risultate positive allo screening iniziale, secondo i risultati diffusi oggi. Domani è previsto il terzo round di test sulla popolazione, ha annunciato la numero due dell'amministrazione distrettuale, Yang Beibei. Fino a quando non si avranno i risultati definitivi dei test le autorità chiedono ai cittadini di collaborare con le operazioni anti-epidemiche e, ha avvertito il rappresentante del Dipartimento di Propaganda della municipalità della capitale cinese, Chang Weibei, i residenti sono inviati a "ridurre i contatti sociali, a non riunirsi o lasciare Pechino".