Boris Johnson lascia. Il successore secondo i bookmaker

In un Paese in cui la passione per le scommesse è seconda solo a quella per i fiori e il giardinaggio è già iniziato il toto premier

In un Paese in cui la passione per le scommesse è seconda solo a quella per i fiori e il giardinaggio, la Waterloo del governo guidato da Boris Johnson non poteva non attirare l'interesse dei bookmakers che ora guardano al possibile successore di BoJo. Gli esperti di Sky Bet vedono favoriti nella corsa a primo ministro britannico l'ex cancelliere dello scacchiere Rishi Sunak e la viceministra alle politiche commerciali Penny Mordaunt.  Mordaunt e Sunak sono dati 9 a 2, mentre Ben Wallace è dato 6 a 1 e la ministra degli Esteri Liz Truss 8 a 1. Da un sondaggio condotto da YouGov tra gli esponenti conservatori sarebbe proprio il ministro della Difesa Ben Wallace è il favorito alla successione come leader dei Tory. Intanto anche la ministra britannica dell'Ambiente Rebecca Pow ha rassegnato le sue dimissioni. La sua decisione sarebbe stata presa prima dell'annuncio che il premier Boris Johnson rinuncerà all'incarico, come scrive il Guardian. ''Questa settimana sono stata a casa con il Covid-19. Stamattina ho rassegnato le dimissioni da ministro dell'Ambiente. Sono in gioco i valori, l'integrità e la morale in base alla quale vivo, e le esigenze del Paese devono sempre essere al primo posto'', ha scritto Pow su Twitter.

Il fuggi fuggi La raffica di dimissioni dal suo governo continua come lo smottamento di una montagna. A stamani sono 59 i membri del governo che hanno annunciato il passo indietro. Gli ultimi sono l'inviato al commercio Richard Graham, che ha ricoperto l'incarico sotto tre primi ministri, e appunto  la viceministra all'ambiente Rebecca Pow. Intanto tra gli alti esponenti Tory si sta rafforzando l'opposizione all'idea che Johnson mantenga l'incarico di primo ministro fino all'elezione del nuovo leader a ottobre, anche alla luce delle tematiche calde che il governo dovrà affrontare. Kwasi Kwarteng, ministro per gli affari economici, si è unito a quelli che chiedono la nomina di un facente funzioni. "Abbiamo bisogno di un nuovo leader il prima possibile qualcuno che possa ricostrure fiducia, dare sollievo al paese e costruire un nuovo, sensibile e coerente approccio economico per aiutare le famiglie", ha scritto.  Dello stesso parere Ruth Davidson, ex leader conservatrice in Scozia. "Non c'è modo che possa restare fino a ottobre - ha detto secondo Sky News - è un palese nonsense pensare che possa farlo. Qualcuno dovrebbe fermarlo".

La sterlina La sterlina intanto guadagna terreno sui mercati valutari in vista delle dimissioni di Boris Johnson attese in giornata. La moneta britannica è arrivata nel corso della mattinata a sfiorare quota 1,2 contro il dollaro, a 1,1998.