Scoperto in Egitto l'antico birrificio dei faraoni

Il sito risalirebbe a cinquemila anni fa: poteva produrre più di 22mila litri di birra

Ciò che resta dell'antico birrificio scoperto in Egitto

Ciò che resta dell'antico birrificio scoperto in Egitto

Il Cairo, 15 febbraio 2021 -  Che la birra fosse una delle bevande più antiche del mondo, lo si sapeva già da tempo. Ora una recente scoperta archeologica in Egitto svela che la produzione non era solo artigianale o familiare, ma anche 'industriale'. Un team di archeologi egiziani e statunitensi, infatti, ha portato alla luce uno dei più antichi birrifici al mondo, risalente a cinquemila anni fa. Lo hanno annunciato i media locali, citando il ministro del Turismo, ripresi poi da agenzie internazionali. I resti del birrificio sono stati rinvenuti ad Abydos, una citta' dell'antico Egitto. La scoperta è avvenuta da un ampliamento di uno scavo iniziato in quest'area nel 1912.

Gli archeologi hanno trovato, tra tombe e abitazioni della zona risalenti al 3100 a 2700 a.C., quella che sembrava essere una officina con un insieme di otto forni per il grano, disposti in una fila ordinata. Nel frattempo, reperti provenienti da altri siti della zona hanno dato la certezza che questi forni venivano utilizzati per la produzione di birra. Dalle prima analisi si è capito che questa struttura poteva produrre più di 22.000 litri di birra, un ordine di grandezza maggiore di qualsiasi altra struttura simile in funzione durante questo periodo nell'antico Egitto. 

Situato in una parte del deserto considerata sacra e riservata ai primi faraoni egiziani, il team afferma che la struttura era una parte importante delle costruzioni reali. Il birrificio risalirebbe, molto probabilmente, al regno di re Narmer, 3100 a.C. Matthew Adams della New York University ha detto che i ricercatori credono che la birra fosse usata nei rituali di sepoltura reali per i primi re egizi. Scavi precedenti nella stessa area hanno mostrato che la birra era usata anche durante riti sacrificali. .