Auto contro la folla a Berlino, un morto. Arrestato il conducente

Nella vettura del 29enne tedesco-armeno sono stati trovati cartelli con riferimento alla Turchia

Auto sulla folla a Berlino: c'è un precedente inquietante. L'incidente, infatti, è avvenuto vicino al luogo teatro di un attacco mortale nel 2016, quando Anis Amri, un richiedente asilo tunisino sospettato di legami con il fondamentalismo islamico, dirottò un camion, uccise l'autista e poi si lanciò alla guida del mezzo contro un affollato mercatino di Natale di Berlino: ci furono undici morti e decine di feriti. Il bilancio di quello di oggi, invece, secondo i media tedeschi è di almeno un morto, una donna, con una trentina di feriti. Tra questi anche dodici componenti di una scolaresca. La donna rimasta uccisa sarebbe un'insegnante di quella scolaresca e si sarebbe trovata nel negozio in cui la vettura ha finito la sua corsa. Un altro insegnante sarebbe invece ferito.

La Breitscheidtplatz si trova nel quartiere di Charlottenburg ed è dedicata a Rudolf Breitscheid, esponente socialdemocratico martire del nazionalsocialismo. Fino al 1947 era chiamata Auguste-Viktoria-Platz. La piazza è considerata il centro del Neuer Westen ("nuovo ovest"), la zona commerciale sorta alla fine del XIX secolo. Ai tempi della divisione della città, la piazza costituiva il centro commerciale, e simbolico, di Berlino Ovest. Al centro sorge la rovina della Gedächtniskirche, affiancata dalla chiesa moderna. Sempre nell'area ci sono un centro commerciale e vicino c'è una stazione ferroviaria.

Sul posto sono giunte numerose auto della polizia tedesca e le ambulanze per soccorrere i feriti. Il conducente della vettura, una Renault, è stato arrestato, hanno confermato le forze dell'ordine della capitale tedesca. Si tratta di Gor H., un 29enne tedesco-armeno che vive a Berlino. Prima di essere bloccato ha tentato la fuga, dettaglio che avvalorerebbe l'ipotesi che si tratti di un atto deliberato. La ministra dell'Interno della città di Berlino, Iris Spranger, ha dichiarato che nell'auto non sarebbe stata trovata una vera e propria lettera di rivendicazione ma dei cartelli riferiti alla Turchia. Ancora però non sarebbe chiaro il motivo di questo folle gesto. Alcune foto e immagini provenienti da Rankestrasse mostrano una pila di sedie e diversi tavolini distrutti nell'incidente. Si vede, in altre foto, un'auto color argento schiantata contro la vetrina di un grande magazzino. 

Stando a quanto riporta la Bild, la persona rimasta uccisa sarebbe un'insegnante che si trovava con i suoi studenti sulla Tauentzienstraße. Cinque feriti sarebbero in pericolo di vita, tre gravi.