Afghanistan, Talebani a un passo da Kabul. Prese Kandahar e Herat

Il governo cerca un accordo: potere condiviso a Kabul in cambio dello stop alle violenze. A Ghazni governatore in fuga, arrestato dalle forze di sicurezza

I Talebani hanno preso il controllo di Ghazni

I Talebani hanno preso il controllo di Ghazni

L'avanzata dei Talebani in Afghanistan sembra assolutamente inarrestabile. I miliziani sono entrati a Kandahar e Herat e puntano su Kabul. Al punto che per evitare la caduta della capitale, il governo di Kabul ha proposto ai Talebani una condivisione di poteri in cambio della cessazione immediata delle violenze. Lo hanno riferito fonti governative all'emittente 1Tv.  L'avanzata e le violenze conseguenti che hanno causato la morte di molti civili hanno avuto un'escalation  che si sono intensificate dopo il ritiro delle truppe americane. I Talebani sostengono di avere il controllo del 65 per cento del Paese. Una decina i capoluoghi di provincia sotto il loro controllo.  I talebani hanno anche diffuso video su Twitter rivendicando la presa di Kandahar, seconda città dell' Afghanistan e capoluogo dell'omonima provincia meridionale.  

Questione di ore e anche la terza città afghana è caduta, Herat, nell'Ovest del Paese. Lo ha riferito alla France presse una fonte della sicurezza, affermando che le forze afgane e i funzionari di governo si sono ritirati nelle basi dell'esercito fuori la città. Il governatore dell'omonima provincia Abdul Saboor Qani aveva riferito oggi di aver respinto l'attacco lanciato la scorsa notte sulla città, citando gravi perdite per i talebani. E invece "abbiamo dovuto lasciare la città per evitare ulteriore distruzione", ha detto la fonte alla France presse. I talebani nell'annunciare, ancora una volta su Twitter di aver conquistato la città, hanno affermato che "i soldati hanno desposto le armi e si sono uniti ai mujaheddin".

La resistenza dell'establishment governativo ufficiale sta andando in pezzi. Il governatore di Ghazni, caduta nelle ultime ore nelle mani dei Talebani, è stato arrestato dalle forze di sicurezza afghane dopo esser fuggito dalla città, punto strategico per l'accesso a Kabul. In manette anche il vicegovernatore, anche lui datosi alla fuga.  Il governatore Mohammad Dawood Laghmani  è stato arrestato insieme a tutto il suo staff a Maidan Shahr, capoluogo della vicina provincia di Maidan Wardak. I Talebani sarebbero entrati in città al mattino "dopo un accordo con il governatore e il capo della polizia", secondo alcune fonti. Gli stessi Talebani hanno poi confermato di aver dato al governatore un lasciapassare per arrivare a Kabul.

L'ambasciata americana a Kabul ha esortato tutti i cittadini statunitensi a lasciare subito l'Afghanistan attraverso voli commerciali. "Date le condizioni di sicurezza e lo staff ridotto, la capacità dell'ambasciata di assistere i cittadini Usa in Afghanistan è estremamente limitata anche all'interno di Kabul", avverteuna nota, "L'ambasciata ribadisce che i cittadini Usa devono lasciare l' Afghanistan il prima possibile utilizzando i voli commerciali disponibili e non contare di affidarsi ai voli governativi Usa".