Norvegia, cade un aereo militare Nato: morti quattro soldati americani

L'incidente è avvenuto nel corso dell'esercitazione dell'Alleanza Atlantica chiamata "Cold Response", che coinvolge 200 aerei e una cinquantina di navi

Un V-22 Osprey, lo stesso modello dell'aereo precipitato in Norvegia

Un V-22 Osprey, lo stesso modello dell'aereo precipitato in Norvegia

Oslo (Norvegia) - E' di quattro vittime, quattro soldati americani, il bilancio dell'incidente che ieri sera ha coinvolto un aereo militare nel Nord della Norvegia. Il velivolo precipitato stava partecipando all'esercitazione Nato 'Cold Response'. Lo ha riferito il il portavoce della difesa norvegese Stine, Barclay Gaasland. Non ci sono ancora dettagli sulla possibile dinamica dell'incidente. L'aereo modello V-22 Osprey, che apparteneva al corpo dei Marines, doveva atterrare alle 19 ora italiana ma era scomparso dai radar poco prima delle 18.30 e le cattive condizioni atmosferiche avevano complicato le ricerche.

La polizia era giunta nell'area dell'incidente, a sud di Bodo, solo alle 01:30 di notte. L'aereo era in missione di addestramento nell'ambito dell'esercitazione Cold Response, che coinvolge 200 aerei e una cinquantina di navi. Le manovre, che durerano fino al 1 aprile, mirano a testare la capacità della Norvegia di ricevere rinforzi esterni in caso di aggressione da parte di un paese terzo, ai sensi dell'articolo 5 della Carta della Nato che obbliga tutta l'alleanza a venire in soccorso di un membro aggredito.

Cos'è l'operazione Cold Response

Si tratta della più grande esercitazione Nato dell'anno: coinvolge circa 30 mila soldati, 200 aerei e 50 navi provenienti da 27 paesi. I soldati dovranno dimostrare di essere in grado di combattere a terra, in mare e in aria nel gelido clima dell'Artico, anche alle alte latitudini. Le esercitazioni erano pianificate da molto tempo ma l'invasione russa dell'Ucraina attribuisce loro particolare importanza. "L'esercitazione è estremamente importante per la sicurezza della Norvegia e dei suoi alleati: ci alleniamo per rafforzare la  Norvegia per i suoi alleati", aveva dichiarato lo scorso 12 marzo a France Presse il ministro della Difesa norvegese, Odd Roger Enoksen, "non si svolge a causa dell'attacco lanciato dalle autorità russe all'Ucraina, ma il contesto la rende più significativa".