Stati Uniti, posticipato il lancio dei servizi 5G: "Rischi per la sicurezza degli aerei"

I colossi telefonici Usa At&T e Verizon cedono alle richieste del Governo: rinvio di due settimane in attesa di valutazioni tecniche

Un aereo in fase di decollo

Un aereo in fase di decollo

Al termine di un braccio di ferro col Governo, i colossi telefonici Usa At&T e Verizon hanno alla fine accettato di posporre il lancio dei servizi wireless 5G su richiesta del ministro dei Trasporti Pete Buttigieg e del capo della Federal Aviation Administration, Steve Dickson, che temono interferenze sulle strumentazioni a bordo degli aerei.

"Abbiamo acconsentito a un ulteriore rinvio di due settimane", si legge in una nota delle due compagnie nella quale comunque si sottolinea che "la sicurezza aerea e il 5G possono coesistere e siamo fiduciosi che ulteriori collaborazioni e valutazioni tecniche allevieranno qualsiasi problema". La decisione è arrivata dopo un iniziale rifiuto di At&T e Verizon di ritardare il lancio della tecnologia 5G,richiesta che aveva spinto le compagnie aeree a minacciare azioni legali. Secondo i rappresentanti del settore, è stata raggiunta una bozza di accordo all'ultimo minuto prima con At&Te poi con Verizon per posticipare di quindici giorni l'implementazione delle nuove bande

Nei giorni scorsi le due compagnie avevano proposto di ridurre il potere del loro 5G per sei mesi, adeguandosi ai limiti imposti dalle autorità regolatorie in Francia, dando così più tempo alle autorità americane di studiare gli effetti sul traffico aereo di un segnale più potente. "Se le compagnie aeree Usa sono autorizzate a operare voli ogni giorno in Francia, allora le stesse condizioni operative dovrebbero essere consentite loro negli Stati Uniti", avevano scritto i due chief executives in una lettera congiunta.