Pro Sesto, Filippini è più vicino alla conferma

L’allenatore protagonista della rincorsa salvezza non si nasconde: "Sono arrivato a campionato in corso, ma mi sono trovato benissimo"

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Adesso, dopo aver smaltito l’euforia per una salvezza diretta agguantata all’ultima partita, è il momento di mettere le basi per la costruzione della Pro Sesto 2021-2022.

Il primo mattone da sistemare è, ovviamente, quello dell’allenatore.

Antonio Filippini, il tecnico che ha sostituito Francesco Parravicini a cinque turni dal termine, potrebbe essere confermato. "In linea di massima - commenta il direttore sportivo Jacopo Colombo - c’è la voglia di continuare con il mister".

Un’intenzione in sintonia con i programmi dell’allenatore bresciano. "Da parte mia - precisa Filippini - c’è la volontà di proseguire insieme il cammino. Qui ho trovato una società competente che mi dato la possibilità di lavorare bene. Qui ho trovato un centro sportivo che è un vero e proprio fiore all’occhiello. Ora parlerò con la società e faremo un discorso a 360°".

L’unico recente rimpianto di Filippini è legato alla retrocessione in serie D del Livorno, battuto proprio dalla Pro Sesto per 0 a 2 nella partita conclusiva della stagione regolare. Il successo biancoceleste ha spedito all’inferno la squadra toscana.

Con quest’ultima Filippini aveva giocato in tante stagioni.

Nella passata stagione ne era stato dapprima il vice allenatore e poi l’allenatore titolare. "Quando ho visto che il calendario all’ultima giornata proponeva Livorno-Pro Sesto - sottolinea l’ex centrocampista di Brescia e Lazio -, ho sperato che sarebbe stato un giorno di festa per entrambe le squadre. Un destino beffardo ha voluto che non fosse così. Naturalmente ho gioito per la salvezza della Pro Sesto, ma un pezzo del mio cuore è rimasto triste. A Livorno sono stato benissimo sia come giocatore, sia come allenatore".

L’organico sestese, in ogni caso, andrà adeguatamente integrato e rinforzato. Anche perché sono tornati alle società di appartenenza i giocatori che erano a Sesto in prestito.

Il discorso riguarda pure elementi dimostratisi fondamentali nella conquista della salvezza, come il portiere Alessandro Livieri e l’attaccante Felice D’Amico, arrivato a gennaio e autore di tre reti.

Livieri e D’Amico sono tornati, rispettivamente, al Pisa e alla Sampdoria.

Al Pisa è ritornato pure Claudio Maffei. Gli altri elementi in prestito erano Alessandro Sala (Milan), Michael Ntube e Jacopo Giannelli (Inter), Alessandro Di Munno (Monza), Milos Bocic (Pescara) e Zak Ruggiero (Crotone).

Sul mercato estivo la Pro Sesto dovrà trovare le soluzioni giuste.

Sergio Gianni

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