Serie A, il big match è di Bologna: battuta Milano 84-75

L’Olimpia non dà mai l’impressione di poter vincere la gara. Una sconfitta che complica i giochi in chiave fattore campo ai playoff

Shabazz Napier

Shabazz Napier

Non dà mai la sensazione di poter cambiare ritmo e vincere la partita l'Olimpia Milano che perde sul campo della Virtus Bologna per 84-75 ed infila il nono ko consecutivo in terra felsinea, nonostante che gli ultimi due scudetti siano andati a Milano.

Ed è questo uno dei problemi del ko della Segafredo Arena per i biancorossi che così in classifica ritornano ad essere a -2 con il rischio poi di non avere il fattore campo a favore. I biancorossi, seppur esausti dalla sfida con il Partizan (ma la Virtus era comunque in campo al Pireo giovedì sera), si presentano anche senza Shavon Shields e così hanno davvero poche frecce al proprio arco nella sfida ad altissimo livello. Così non bastano i 24 punti di Shabazz Napier, marcatore solitario con 3/4 da 2 e 3/6 a 2, come i 14 di Mirotic (4/8 da 2 e 2/4 da 3) arrivati, però, praticamente tutti solo nella ripresa come i 13 di Voigtmann. Dal resto della truppa di coach Ettore Messina arriva ben poco ed è questo il problema di un attacco che non ha trovato alternative ai soliti noti.

La gara inizia subito con la Virtus che parte a spron battuto in una sfida che poi comanderà per 40 minuti. Il primo strappo è firmato Shengelia con i canestri del 16-10, ma dopo il 24-19 di fine primo quarto e nel secondo periodo che i bolognesi prendono quel vantaggio che spaccherà poi in due tutta la partita. Belinelli non sbaglia un colpo dall'arco, così al 13' i padroni di casa allungano addirittura sul 35-19. Milano pesca qualcosa anche da Caruso, poi si affida in regia a Napier a torna con lo svantaggio in singola cifra (42-33). All'intervallo Bologna è avanti di 10 (47-37), ma è ancora con le triple di Belinelli e Shengelia che respinge tutti gli assalti di Milano tornando avanti 61-47 al 28', mentre per l'EA7 è il solo Mirotic a segnare con continuità. Nello sforzo finale i biancorossi riescono a risalire fino al -6 su 75-69 con un paio di guizzi di Voigtmann, ma è davvero troppo poco per provare ad uscire corsari da Bologna. E' l'ex di turno Abass a chiudere la partita con la tripla dell'81-71 mandando i titoli di coda della partita. 

SEGAFREDO BOLOGNA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 84-75 (24-19, 47-37; 64-54) BOLOGNA: Lundberg 16, Belinelli 17, Pajola 3, Mascolo, Shengelia 11, Hackett 10, Mickey 8, Polonara 2, Zizic ne, Dunston 2, Abass 11, Cordinier 4. All. Banchi MILANO: Lo 5, Bortolani, Tonut ne, Melli 5, Napier 24, Ricci 5, Flaccadori 2, Hall 5, Caruso 2, Mirotic 14, Hines 11, Voigtmann 13. All. Messina Note: tiri da 2: BO 11/25, MI 14/25; tiri da 3: BO 17/34, MI 10/28; tiri liberi: BO 11/16, MI 17/25; rimbalzi: BO 39 (Shengelia 9), MI 28 (Ricci 5); assist: BO 19 (Lundberg 5), MI 18 (Napier 9)

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