Grinta Pianigiani: "Olimpia, c’è tanta voglia di fare"

Il coach dell'Armani è ottimisa: "Nuovi e vecchi lavorano bene insieme"

Jeff Brooks in azione

Jeff Brooks in azione

Milano, 4 settembre 2018 - Le indicazioni  che sono arrivate dal primo torneo disputato dai biancorossi sono davvero interessanti per coach Simone Pianigiani. Non tanto per le larghissime vittorie arrivate a Castelletto Ticino con il +28 contro Casale Monferrato e il +34 contro Varese, come neanche per i 101 punti di media nelle due gare, ma soprattutto per la capacità di giocare già insieme della squadra che è sembrata ampiamente sulla stessa pagina.

Il tutto sotto il comando ligio, ma effervescente, di Mike James che è sembrato davvero già molto calato nella parte del leader in tutto e per tutto di questa squadra (peraltro distribuendo anche 15 assist in due partite). «Sono stati due buoni allenamenti - li definisce l'allenatore milanese - in questo caso l'obiettivo era davvero quello di provare a trovare un linguaggio comune tra i giocatori della squadra nuovi e quelli vecchi, in modo che tutti davvero iniziassero a conoscersi». Oggi la squadra riprende a lavorare al Forum, mentre venerdì e sabato giocherà il torneo di Lucca dove affronterà prima la Fiat Torino del coach-leggenda Larry Brown e poi nella seconda giornata si incrocerà con una tra Venezia e Pistoia. La squadra, però, sarà falcidiata dalla qualificazioni ai mondiali in corso perchè oltre alla perdita di Cinciarini, Burns e Nedovic, come a Castelletto Ticino, i biancorossi saranno anche senza Gudaitis e Kuzminskas, mentre rimane ancora un grosso punto interrogativo su Jeff Brooks che andrà in azzurro solo se entro giovedì sarà depositato il suo passaporto tricolore per poter essere convocato in nazionale.

Così, alla fine, per evitare problematiche in allenamento la società milanese ha optato per inserire altri due aggregati oltre ad Ortner e Waller che hanno già giocato contro Casale Monferrato e Varese, ossia il montenegrino Ivan Maras, visto l'anno scorso con l'Aris Salonicco, e l'italo-georgiano del 1998 Levan Babilodze che invece giocava in B a Salerno. Latorre, invece, lo è di fatto un aggregato in cerca di collocazione, anche se formalmente è ancora legato da contratto con l'Olimpia. Questi cinque giocatori rimarranno con la squadra anche per il torneo di Cagliari che si disputerà il 14 e 15 settembre.

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