Olimpia Milano, montagne russe a Istanbul. I turchi dell’Efes vincono 79-73

L'Armani domina il primo tempo, crolla nel terzo quarto e arriva a un passo da una clamorosa rimonta. Coach Messina: “È difficile, ma bisogna trovare una soluzione”

Shavon Shields

Shavon Shields

Istanbul (Turchia) – Milano continua il suo incubo in Eurolega. Forse una cura davvero non c'è perché per l'ennesima volta Milano getta alle ortiche tutto quello che ha costruito nella prima parte della partita. L'Efes Istanbul vince per 79-73 una gara che Milano aveva dominato nel primo tempo, lo fa a causa di un terribile 30-7 nel terzo periodo che vanifica tutto e a nulla vale anche il disperato tentativo di rimonta nel finale tornando a spegnere l'interruttore negli ultimi due minuti.

Coach Messina nella conferenza stampa post-gara è laconico, ma davvero c'è poco da dire di più: “Tre ottimi periodi, un terzo quarto disastroso. Non so come spiegarlo, non è la prima volta che ci succede. È difficile, ma bisogna trovare una soluzione". Adesso, però, il play-in è distante 3 vittorie con sole 9 giornate e raggiungerlo sembra un'impresa impossibile per l'Olimpia che rimarrebbe fuori dalla seconda fase per il secondo anno consecutivo.

A nulla è valsa la miglior prestazione stagione di Rodney McGruder che ha firmato 16 punti con 4/5 da 3, come quella di un ritrovato Voigmtann autore anche lui di 16 punti. Milano deraglia nel momento più importante con Napier e Lo che non riescono a tenere la barra del comando e il solo Shields a caricarsi la squadra sulle spalle nel finale (17 punti).

Primo quarto dove è il lunghissimo Pleiss a farla da padrone con 9 dei 15 punti dell'Efes, ma l'Olimpia non si scompone e riesce a rimanere in partita guidando anche sull'11-15 all'8'. Poi i turchi entrano nel match anche con Larkin e a cavallo di primo e secondo periodo scavalcano sul 17-15, ma non avevano fatto i conti con le triple di Rodney McGruder. Dopo le prime gare da oggetto misterioso il nuovo americano di Milano si accende, infila 4 triple in men che non si dica e come per magia l'Armani allunga anche in doppia cifra sul 23-35 nel cuore del secondo quarto. L'Efes prova la risalita ancora guidata da Larkin (31-38), ma è Napier che tiene avanti i milanesi sul 34-43 dell'intervallo.

La ripartenza dei turchi è affidata a Larkin e l'Efes riaccende subito la partita, passando in vantaggio dopo 5 minuti con la terza tripla di Pleiss (47-45). Milano è completamente in bambola, l'Efes la attacca in ogni dove e tocca il +10 (58-48) con un maxi-break di 24-5. Il massimo vantaggio arriva sul 67-53 al 32', ma qui inizia l'ennesima gara nella gara. Questa volta è Milano a riprendere auge, prima con McGruder, poi con Voigtmann e infine con Shields confezionando un parzial di 4-18 che pareggia a quota 71. Shields, però, sbaglia il libero del possibile sorpasso e l'EA7 si blocca di nuovo. Così è Clyburn, autore di soli 2 punti sino a quel momento, a piazzare due bombe consecutive negli ultimi 2' per vincere la partita e ricacciare ancora nell'incubo Milano. Domenica di nuovo in campo in Serie A, ancora in trasferta sul campo di Pistoia.

EFES ISTANBUL-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 79-73 15-15; 34-43; 64-50 ISTANBUL: Larkin 19, Clyburn 8, Thompson 9. Pleiss 17, Willis 9, Beaubois 4, Bryant 9, Oncel ne, Gazi, Yildizli ne, Osmani ne, Jones 4. All. Mijatovic MILANO: McGruder 16, Melli 2, Napier 7, Hall 2, Shields 17, Lo 2, Poyhtress, Tonut 3, Flaccadori ne, Mirotic 6, Hines 2, Voigtmann 16. All. Messina Note: tiri da 2: EI 19/38, MI 16/26; tiri da 3: EI 11/29, MI 11/35; tiri liberi: EI 8/9, MI 8/9; rimbalzi: EI 38 (Willis 8), MI 31 (Melli 7); assist: EI 14 (Larkin 6), MI 21 (Napier 7)

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