Olimpia Milano, mezzogiorno amaro in quel di Napoli: dopo Istanbul arriva un’altra sconfitta

Biancorossi sconfitti al PalaBarbuto di Napoli per 77-68 in una partita in cui non hanno mai messo la testa avanti. Non bastano i 26 punti di Mirotic

Shavon Shields, imbrigliato dalla difesa di Napoli

Shavon Shields, imbrigliato dalla difesa di Napoli

Napoli - Viaggio senza gloria tra Istanbul e Napoli per l'Olimpia Milano che torna con un'altra sconfitta sul groppone dopo il supplementare perso contro il Fenerbahce. Dopo aver sfiorato il colpaccio sul Bosforo l'Armani si mostra svuotata e senza energie nella sfida del PalaBarbuto perdendo nettamente per 77-68 al termine di una nella quale non è stata in vantaggio neanche un secondo. Da una parte l'impossibilità di essere pronti con un match da giocare a 36 ore dall'altro (cosa, però, incomprensibile visto che i calendari si possono muovere senza grossi problemi), dall'altra, però, i biancorossi hanno ancora mostrato quelle lacune in regia e in difesa già palesate nell'esordio con Treviso e nel match di Supercoppa con Bologna.

Difficoltà strutturali e non solo legate alla stanchezza del momento. Non basta il solo scintillante talento di Nikola Mirotic che bissa i 27 punti di Istanbul con i 26 realizzati a Napoli, perché Milano fa fatica su ogni penetrazione degli avversari in difesa e continuare a non segnare da 3 in attacco (10/34) rendendo il gioco oltremodo prevedibile. La provo del montenegrino è l'unica in doppia cifra, poi il vuoto completo con un enorme circoletto rosso sull'unico punto realizzato da Shields in ben 29 minuti. Ed il problema ancor più grande non è il singolo punto, ma soprattutto i soli 4 tiri tentati imbrigliato in modo perfetto dalla difesa partenopea.

La partita

L'inizio gara è stato tragico con un break di 19-5 che ha aperto la partita dalla palla a due fino all'8'. L'unico momento in cui si è vista una Milano accettabile è stato da quell'istante fino all'intervallo con una lenta, ma inesorabile rimonta culminata con il canestro del rientrante Hall per il 35-35 che ha portato le squadre all'intervallo. Il problema dell'Olimpia è stato che anche la ripartenza è stata pessima con un break di 11-0 praticamente firmato interamente da Zubic che ha fatto volare subito di nuovo via Napoli sul 46-35. Da questo l'Olimpia non si è più ripresa che un Pangos più impegnato a tirare che a far girare la squadra in attacco, ma soprattutto puntato sistematicamente dagli avversari nella fase difensiva. Così è diventato impossibile rientrare per i biancorossi che poi hanno patito anche le folate di Pullen e Owens nell'ultimo quarto crollando fino a -17 di scarto (71-54). Adesso per i biancorossi sarà una settimana in palestra perché è stata rinviata a data da destinarsi la gara di giovedì 12 contro il Maccabi Tel Aviv a causa dei tragici fatti in Israele. Così il prossimo match dell'Emporio Armani sarà quello di domenica 15 in campionato alle ore 16 contro Reggio Emilia al Forum di Assago. 

GEVI NAPOLI-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 77-68 (23-13; 35-35; 58-47)

NAPOLI: Pullen 10, Zubcic 17, Ennis 2, Jaworski 9, De Nicolao, Owens 16, Sokolowski 16, Lever 7, Bamba, Dut, Saccoccia, Ebeling. All. Milicic

MILANO: Poythress 6, Bortolani, Pangos 9, Tonut 2, Melli 5, Kamagate ne, Ricci, Flaccadori 8, Hall 7, Caruso 4, Shields 1, Mirotic 26. All. Messina Note: tiri da 2: NA 19/31; tiri da 3: NA 10/31; tiri liberi: NA 9/10; rimbalzi: NA 35 (Owens 10); assist 19 (Pullen 7)

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