Ansia per Zlatan: Ibrahimovic rischia fino a un mese di stop

Il problema muscolare alla gamba sinistra accusato ieri durante il match con il Napoli sarà valutato nelle prossime ore

Zlatan Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic

Milano, 23 novembre 2020 - Due reti che lo riportano in solitaria al comando della classifica marcatori, staccando Cristiano Ronaldo: 10 gol in 6 partite giocate, non male per un giocatore alla soglia dei 40 anni. Ma Zlatan Ibrahimovic ci ha abituato a stupirci: nessuno c'era mai riuscito a quell'età, Silvio Piola per esempio fece lo stesso ma quando aveva 29 anni. 10 gol in 8 giornate di campionato al Milan li aveva segnati soltanto un altro celebre svedese nella stagione 1950-51, ovvero Gunnar Nordahl ma a vincere questa particolare classifica è Marco Van Basten nel 1992 quando realizzò 12 reti nel 1992. Solo un infortunio fisico ha costretto Zlatan ad abbandonare il manto del San Paolo ieri sera, dopo aver trascinato i rossoneri a una vittoria importantissima per mantenere la vetta in classifica e non solo: senza Pioli in panchina il ruolo da leader dello svedese è stato ancora più determinante per tenere il gruppo unito e sul pezzo, per questo sono ore di ansia a Milanello, in attesa di scoprire l’entità del guaio muscolare che ha colpito il numero 11 ieri sera.

Per l’ora di pranzo saranno effettuati ulteriori accertamenti medici che andranno a confermare o meno il sospetto stiramento: se così fosse, l’attaccante potrebbe stare fermo dalle 3 alle 4 settimane. Ibra ha accusato un problema muscolare al flessore della gamba sinistra, dopo uno scatto e lo staff medico ha subito applicato un bendaggio alla coscia infortunata e Zlatan ha seguito il finale di partita dalla panchina salvo poi rientrare negli spogliatoi zoppicando vistosamente. «Quello che filtra è che il problema sia di natura muscolare - ha detto Daniele Bonera a fine gara -. Farà gli esami e capiremo nei prossimi giorni i tempi di recupero. Non c’è ancora indicazione sull’entità, diciamo che Zlatan non è solito uscire dal campo quindi l’infortunio c’è… aspettiamo l’esito dei controlli e capiremo, ci vorrà qualche giorno per saperlo». Le prossime ore saranno dunque decisive per scoprire per quanto tempo il Milan dovrà privarsi del suo leader e trascinatore in campo e fuori.

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