
Gennaro Gattuso
Milano, 9 dicembre 2018 - «Pochissime volte ho visto gente svogliata, questo è il nostro segreto». Le parole di Gattuso alla vigilia della sfida odierna di campionato contro il Torino (San Siro, ore 20.30) sembrano un chiaro messaggio a chi, invece, di quelle «pochissime volte» si è reso protagonista. Non che si parli per forza di gente svogliata, ma di sicuro un messaggio è stato lanciato soprattutto verso chi, questa maglia, la deve ancora conquistare, Higuain su tutti: «Domani (oggi, ndr) voglio vedere grande senso di appartenenza perché è questo il segreto del Milan, della voglia di stare qui e migliorarsi - ha ricordato ancora Gattuso - ho notato questo atteggiamento e questo veleno in molti, continuiamo così». È facile pensare che Higuain abbia colto il messaggio, lui che è al rientro dopo la squalifica in seguito all’espulsione ricevuta contro la Juventus: a meno di un mese dal mercato invernale, dove si rincorrono i nomi di attaccanti (da Ibrahimovic a Pato, fino a Origi, Kouamé e così via), il posto di Higuain sembra in dubbio. Molto dipenderà dalle sue prestazioni, ma l’acquisto più costoso dell’era Elliott (54 milioni di euro), il centro nevralgico del progetto sportivo (Leonardo dixit), vive un momento di scarsa lucidità: «Ma il sorriso e il ‘cazzeggio’ in spogliatoio non è mai mancato», ha cercato di smorzare gli animi Gattuso. I dati, però, dicono che il gol e il Pipita non s’incontrano dallo scorso 28 ottobre, MilanSampdoria 3-2.
«Non segna da un mese, è vero, ma in mezzo c’è la squalifica, la sosta e l’infortunio - prosegue ancora Gattuso - dobbiamo essere bravi noi a capire che è fondamentale e mai un problema perché è un campione e sa giocare a calcio». Anche lui, però, dovrà metterci del suo: «Deve solo concentrarsi ad aiutare la squadra, senza la fissa del gol. Quelli vengono da soli, pensi alla squadra e il gruppo lo aiuterà» Gattuso, come prima mossa, rilancia oggi la coppia con Cutrone: «Facciamo di tutto per metterli insieme. Ibrahimovic? Devo pensare a quello che ho tra le mani». Il tecnico calabrese sa che con un successo il terzo posto e l’Inter sarebbero ad un solo punto: «Quando c’è disponibilità, voglia e tranquillità può succedere di tutto nel calcio - la chiosa finale di Gattuso - giocarcela con le grandi alla pari? A livello di mentalità e di gruppo siamo sulla strada giusta».