Milan, difesa sotto accusa: sono 31 gol incassati in 25 partite

La squadra si è messa subito al lavoro dopo il ko in casa del Monza. Subito al lavoro in vista della sfida di ritorno in casa del Rennes

La delusione dei calciatori del Milan dopo la sconfitta in casa del Monza

La delusione dei calciatori del Milan dopo la sconfitta in casa del Monza

Milano, 19 febbraio 2024 – “Mi assumo tutte le responsabilità del mondo: sono io che scelgo i giocatori, la strategia, che faccio i cambi. Abbiamo commesso degli errori che di solito non commettiamo”: è stato questo il mea culpa di Stefano Pioli a ridosso del pesante 4-2 incassato contro il Monza.

L'ultima volta che il Diavolo aveva subito due reti nel primo tempo era a settembre nel 5-1 del derby. Il Milan ha già ripreso gli allenamenti in vista della sfida di ritorno di Europa League contro il Rennes in programma giovedì 22 febbraio alle 18:45 al Rohazon Park ma il ko di ieri sera ha sollevato diverse questioni riguardo alle scelte tattiche di Stefano Pioli e ai fattori che hanno contribuito al risultato negativo.

Le decisioni di Pioli, il rosso di Jovic e la stanchezza

Mentre alcuni potrebbero puntare il dito sulle decisioni del tecnico, come i cinque cambi rispetto alla formazione vista contro i bretoni, è importante considerare che il problema potrebbe avere radici più profonde: la stanchezza accumulata dall'impegno europeo e l'abilità del Monza nel mettere sotto pressione i rossoneri sono stati fattori significativi, ma anche la tenuta mentale del gruppo sembra scricchiolare. Da matita blu, poi, le prestazioni di Thiaw e Jovic: il serbo ha ricevuto il cartellino rosso all'inizio della ripresa, che ha senz'altro inciso in negativo sul trend del match. L’episodio non solo ha compromesso il piano di Pioli ma potrebbe anche privare la squadra di uno dei suoi attaccanti per diverse partite, un costo che il Diavolo non può permettersi in un momento così cruciale della stagione.

“Abbiamo commesso degli errori che hanno pregiudicato la partita, l’inferiorità numerica ci ha creato ancora più disagio e difficoltà: è stata una serata in cui abbiamo sbagliato troppo. La partita è cambiata in peggio dall’espulsione dove una squadra come la nostra doveva essere più lucida, attenta ed efficace. È una sconfitta che fa veramente male per come è arrivata" ha concluso il tecnico.

Le parole di Gabbia

A difendere l’operato di tecnico e compagni, Jovic e Thiaw su tutti, ci ha pensato il difensore rossonero Matteo Gabbia: “Era nell’obiettivo di tutti proseguire il filotto di vittorie. Siamo una squadra ambiziosa ma dopo stasera non è giusto dire di guardare le squadre dietro. Guardiamo noi stessi e poi sempre avanti”.

Su Jovic, Gabbia ha commentato“Deve stare calmo, stasera ha sbagliato ma è una persona eccezionale, a tutti capita di sbagliare. Noi saremo sempre al suo fianco qualsiasi cosa accada. Ha già capito che ha sbagliato”.

Thiaw? Io penso che ogni volta che si subisca gol o più gol sia una responsabilità di squadra però sminuire un giocatore non è corretto né giusto. La nostra fase difensiva la proviamo in allenamento. Alcune volte ci danno tanto di positivo, perché siamo aggressivi e recuperiamo palla in campo avversario e di conseguenza siamo più propensi all'attacco, ma alle volte ci espone a dei rischi che conosciamo e di cui siamo consapevoli”.

I numeri della difesa rossonera: 31 gol in 25 partite

La squadra deve ora concentrarsi sulla trasferta in Bretagna e sul prossimo impegno casalingo contro l’Atalanta partendo dall’analizzare i numeri della retroguardia: 31 gol incassati in 25 partite e nona peggior difesa del campionato, undicesima per reti incassate.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro

Continua a leggere tutte le notizie di sport su