ILARIA CHECCHI
Milan

Europa League: super Lille, Milan al primo ko post lockdown

0-3 firmato Yazici, rossoneri scavalcati in vetta

Milan-Lille

Milano, 5 novembre 2020 - Il Milan interrompe la striscia dei risultati utili consecutivi cadendo pesantemente contro il Lille a San Siro nel terzo turno della fase a gironi di Europa League: 0-3 il finale firmato da uno stratosferico Yazici. Fallisce l’obiettivo di Pioli che puntava ad andare a + 5 sulle inseguitrici avendo poi la possibilità di gestire la seconda parte del gruppo con più tranquillità considerando che, dopo la pausa per le Nazionali, ci sarà un tour de force fino a Natale. Perfetta la prova del Lille, serata totalmente fallimentare per il Diavolo che perde per la seconda volta contro i francesi a San Siro dopo il ko del 2006. Pioli si affida all’immancabile Ibrahimovic con Castillejo, Brahim Diaz (alla caccia del terzo gol consecutivo in altrettante sfide europee) e Krunic alle sue spalle, mentre in difesa c’è spazio per Dalot e per l’ex di giornata Kjaer: ampio turn over, dunque, tra i rossoneri che contano in panchina Leao, Calhanoglu, Rebic, Conti e Bennacer. 4-4-2 per Galtier che lascia in panchina Yilmaz preferendogli Yazici a supportare David mentre a centrocampo cabina di regia portoghese con Xeka e Sanches. Il Lille parte subito pressando alto e il fallo di Celik su Hernandez fa capire come i francesi siano intenzionati a fare la partita mentre i casalinghi cercano l'impostazione attraverso il possesso palla. La punizione al 13’ di Tonali per la testa di Ibra finisce comoda tra le mani di Maignan, così come la pronta risposta degli ospiti con Bamba (conclusione da fuori) non dà nessun problema a Donnarumma, impegnato invece al 19’ sul diagonale di David. Un minuto dopo Romagnoli tiene fallosamente in area di rigore Yazici e per il direttore di gara Frankowski non ci sono dubbi decretando il penalty: lo stesso numero 12 si incarica della battuta che spiazza il portiere rossonero per lo 0-1, incrociando con il mancino. E’ la prima volta che il Milan si trova in svantaggio dopo 12 partite in stagione ma i rossoneri sembrano assorbire bene il gol incassato: al 25’ è Zlatan a provarci su calcio piazzato scegliendo la soluzione di potenza e centrale su cui Maignan si fa trovare pronto non senza qualche difficoltà, mentre poco dopo è Theo Hernandez a incrociare con il sinistro ma la palla termina tra le braccia del portiere. Un tempo in cui i padroni di casa faticano a imporre il proprio gioco, trovando nei trequartisti la falla più grossa del sistema. Al rientro dagli spogliatoi Pioli raddrizza subito il tiro alle spalle di Zlatan sostituendo Krunic e Castillejo con Calhanoglu e Leao,è però Kessiè a scaricare il destro al 50’ che Maignan spedisce in angolo. Cinque minuti dopo è però il Lille a trovare il raddoppio ancora con Yazici, il cui tiro non certo irresistibile non viene trattenuto da Donnarumma, beffato dal rimbalzo del pallone. Nemmeno due giri di orologio e l’attaccante turco colpisce ancora realizzando il tris personale su ripartenza veloce. Doccia gelata per il Milan che fatica a rendersi pericoloso e a riprendere in mano le redini del match: Pioli si gioca le carte Rebic e Bennacer per dare maggiore sostanza e freschezza. Al 64’ il croato si fa dire di no dal portiere ospite da buona posizione su verticalizzazione di Diaz, poco dopo è Dalot a cercare fortuna dalla distanza. Il Milan si perde provando con poca convinzione a costruire occasioni per colpire la retroguardia ospite mentre il Lille gestisce comodamente il vantaggio non abbassando il ritmo gara: Bamba ci prova, Yazici e David lo seguono a ruota ma Donnarumma viene salvato dalla mira non precisa degli avversari e si prodiga in un paio di buoni interventi. I rossoneri attendono solo il fischio finale per voltare presto pagina proiettandosi già alla sfida di domenica sera contro il Verona: per Pioli tanto su cui riflettere.