Milan, il nodo Kessié va risolto: a Pioli serve il "Presidente" migliore

Milano, 10 novembre 2021 – Se per il tecnico rossonero Stefano Pioli il rinnovo sembra ormai questione di settimane, con l’allenatore che ha già espresso la piena volontà di continuare il suo percorso con il Diavolo, la situazione contrattuale di Franck Kessié è ancora in fase di stallo.

Kessié

La trattativa tra il Milan e Franck Kessié per il rinnovo di contratto del centrocampista ivoriano, che scadrà il 30 giugno, è ancora in alto mare: le parti non si muovono dalle rispettive posizioni e così la distanza tra domanda (8 milioni di euro che con i bonus arriverebbero a 8,5) e offerta (6 milioni) non diminuisce. Possibili scenari, allora, si aprono in vista del prossimo mercato estivo, con Tottenham e Juventus pronte ad aggiudicarsi le prestazioni di Kessié in estate a parametro zero. Proprio la stagione che sta vivendo l’ivoriano è una delle note non particolarmente positive nella gestione della squadra: a Pioli manca la versione migliore di Kessié ed è probabile che gli scivoloni vissuti dal giocatore possano dipendere proprio dalla complicata situazione del rinnovo. Fatto sta che negli ultimi mesi le cose sono cambiate e il giocatore roccioso e incisivo della passata stagione non si è ancora visto del tutto: i proclami di amore e fedeltà alla maglia rossonera fatti in estate da Tokyo durante le Olimpiadi si sono persi nel nulla e il rendimento del centrocampista è calato. A oggi Kessié ha realizzato solo 2 gol su rigore in 9 partite, con qualche errore di troppo: buona la prestazione fatta contro la Roma ma il cartellino rosso preso in Champions con l’Atletico Madrid ha pesato moltissimo, così come non ha aiutato la sua prova contro l’Inter nel derby, in occasione del contatto con Calhanoglu che ha poi provocato il penalty a favore dei nerazzurri.

Gli altri

Per quanto riguarda capitan Romagnoli il contratto è in scadenza nel 2022 e attualmente il difensore guadagna 6 milioni di euro. Il club ha proposto al suo agente Raiola un rinnovo intorno alla metà, la richiesta del capitano rossonero si aggira intorno ai 3,5-4 milioni. Alla finestra c'è sempre la Juventus che sta osservando con attenzione la situazione del difensore milanista. Il contratto di Theo Hernandez, invece, scade nel 2024 e la sua volontà è di rimanere al Milan. La richiesta del francese di un ingaggio da 4 milioni combacia con la proposta rossonera. Anche il rapporto con Bennacer scade tra due anni e mezzo, e l’algerino vorrebbe raddoppiare il suo attuale stipendio (da 1,5 a 3 milioni), ma il Diavolo è fermo a 2,5 milioni a stagione. Infine Leao è sotto contratto fino al 2024: il portoghese guadagna ora due milioni di euro all'anno e la sua richiesta è di 5 milioni.

Pioli

In occasione del premio Liedholm, Stefano Pioli ha parlato del suo prossimo rinnovo con il Milan: "Con il club sono in piena sintonia, abbiamo trovato una grande sinergia nel lavorare insieme. C'è la volontà da entrambe le parti di continuare a lavorare insieme. Credo che il rapporto tra me il Milan stia continuamente crescendo. Ho sentito da subito l'energia giusta e sto sentendo grandi motivazioni. Dobbiamo essere bravi a continuare a lavorare con questa umiltà e questa continuità. Ci aspettano sfide difficili ma se avremo questa voglia e determinazione potremo fare bene. Il Milan può crescere in tante situazioni. Siamo più consapevoli e maturi ma dobbiamo trovare la capacità di essere squadra compatta nei momenti di difficoltà delle partite e dovremo essere più cinici quando possiamo chiudere le partite. La squadra può essere perfezionata, dovremo essere bravi a recuperare i giocatori come stiamo facendo. Spero dopo la sosta di avere la maggior parte del gruppo a disposizione. L'organico è di alto livello, abbiamo cominciato bene la stagione ma dovremo essere bravi a continuare su questo livello".