Verso Juventus-Milan: Pioli si affida alla fame di Ibra

Ballottaggio Rebic-Leao con il croato in cerca di riscatto

Stefano Pioli

Stefano Pioli

Milano, 6 maggio 2021 - Prosegue la marcia di avvicinamento al prossimo incontro di campionato che vedrà il Milan impegnato in trasferta all'Allianz Stadium dove, domenica 9 maggio alle 20.45, affronterà la Juventus per un match chiave della stagione in ottica Champions League. Presenti a Milanello per l’allenamento mattutino anche l’ad Ivan Gazidis, il dt Paolo Maldini e il direttore sportivo Frederic Massara.

50 match

Cinquanta saranno le partite stagionali che raggiungerà il Diavolo domenica sera: nessuno ha giocato così tanto (la Juve toccherà quota 48), nessuno ha iniziato tanto presto la stagione con i tre turni preliminari di Europa League a campionato appena iniziato: per affrontare la sfida contro i bianconeri Pioli potrà avere la rosa a disposizione, con gli ultimi rientri fra i disponibili di Antonio Donnarumma e Daniel Maldini (problemi muscolari), e di Mandzukic, colpito da bronchite. Alle spalle dell’imprescindibile Zlatan Ibrahimovic dovrebbero giocare Saelemaekers, Calhanoglu e Leao, leggermente favorito su Ante Rebic. In difesa Romagnoli potrebbe essere preferito a Tomori, apparso in calo nelle ultime partite, mentre la coppia formata da Bennacer e Kessiè a centrocampo è confermatissima. Andrea Pirlo invece dovrebbe avere a disposizione Federico Chiesa e Alvaro Morata: l’ex Fiorentina ha smaltito l'infortunio alla coscia sinistra che gli ha impedito di giocare gli ultimi tre match di Serie A, anche se non dovrebbe partire dal primo minuto. L'attaccante spagnolo, invece, ha recuperato dal fastidio al polpaccio e partirà molto probabilmente titolare contro i rossoneri, con Dybala che inizierà l'incontro dalla panchina.  

Riscatto

Con un Leao che ultimamente non sta regalando prestazioni all’altezza, Pioli deve sperare di avere un Rebic pronto allo scatto finale: il croato spera di ripetersi trovare spazio e gol allo "Stadium" contro una rivale, la Juventus, già punita nella scorsa stagione. È proprio da Rebic, oltre che dal solito Ibrahimovic, che il tecnico emiliano si aspetta tanto in vista della supersfida di Torino: la freddezza dell’attaccante potrebbe essere sarà determinante in questo tiratissimo rush finale per la Champions. L'anno scorso, nelle ultime 12 partite del post lockdown, Rebic ha segnato 5 gol e servito 3 assist: deve cancellare le ultime prove offerte contro Sassuolo e Lazio che non sono piaciute al tecnico rossonero e hanno portato all'ultima esclusione contro il Benevento. L'estate scorsa il Milan ha anticipato il suo riscatto dall'Eintracht Francoforte facendogli sottoscrivere un contratto lungo, fino al 2025 e sul futuro del classe 1993 Maldini e Massara hanno una visione piuttosto chiara: non è sul mercato. Pioli potrà comunque contare su un Ibrahimovic super motivato: Zlatan non vuole fallire l'obiettivo Champions e ha voglia di rivalsa dopo i gol sbagliati contro il Benevento, senza dimenticare che quella contro la Juventus è una sfida che lo svedese sente particolarmente, dove ha giocato e segnato tanto.

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