
Arturo Vidal (Lapresse)
Milano, 28 luglio 2018 - Resta solo un ultimo tassello. Il colpo finale del mercato, da mettere a segno a centrocampo per accontentare Luciano Spalletti, che ha chiesto «doppi ruoli» coperti in ogni zona del campo. Manca giusto un uomo in mediana, dato che per coprire il buco creatosi nella zona del terzino destro è stato quasi definito l’acquisto di Sime Vrsaljko. C’è l’accordo con l’Atletico Madrid sulla formula (prestito oneroso con diritto di riscatto) manca ancora da ridurre una distanza sulle cifre ma la volontà del croato di vestire la maglia nerazzurra sta facendo la differenza per convincere i colchoneros. Proprio l’Atletico è però diventato anche un rivale nella corsa all’obiettivo numero uno per il centrocampo, quell’Arturo Vidal che ad Appiano Gentile sognano di poter unire alla compagnia. Un acquisto difficile, nelle attuali condizioni: serve far uscire Joao Mario, per il quale scarseggiano gli acquirenti a determinate cifre (l’Inter vuole 30 milioni di euro, il giocatore ne guadagna 2,7 l’anno) e una sostanziosa riduzione dell’ingaggio da parte del cileno (che al Bayern Monaco ne percepisce 8 a stagione). Il club spagnolo non ha le difficoltà legate alsettlement agreement con cui invece si deve confrontare Ausilio e ha alle spalle stagioni di Champions in serie che hanno assicurato alle casse societarie possibilità nettamente superiori. Il più pagato, Antoine Griezmann, guadagna 25 milioni l’anno. All’Inter il più “ricco” è Mauro Icardi, che si ferma a 5.5...
Anche per questo la società nerazzurra si sta guardando attorno. Da tempo sono attivi i contatti con il Cagliari per arrivare a Niccolò Barella, classe 1997, in forza al Cagliari. Il presidente Tommaso Giulini ha chiesto trenta milioni di euro e non è sceso sotto tale quota. Accetterebbe però formule di pagamento dilazionate, anche se magari non a titolo temporaneo. Soprattutto, il ragazzo non è ancora entrato in quella cerchia di giocatori dall’ingaggio monstre, il che rende molto più facile per “digerire” l’operazione in termini di bilancio. Ulteriore alternativa, ma che oggi non sembra entusiasmare la dirigenza e la guida tecnica, il messicano Hector Herrera del Porto, reduce da un buonissimo Mondiale con la propria Nazionale. Tra gli impegni di Ausilio figura anche il rinnovo con Mauro Icardi, che la società vorrebbe definire per non creare malumori nel giocatore e nell’entourage. L’iniziale intento di chiudere la questione entro la fine del mercato ha cozzato con una lista di priorità che oggi vede davanti l’acquisto del centrocampista e la già citata cessione di Joao Mario, ma è confermata la volontà di mettersi attorno a un tavolo per riconoscere un ingaggio superiore al capitano e cannoniere principe della squadra.