MATTIA TODISCO
Inter

Inter concreta, un gol per tempo al Lecce: prima vittoria in campionato

Darmian a segno dopo pochi minuti, Calhanoglu su rigore legittima la superiorità sui pugliesi

Francesco Acerbi a fine gara

Francesco Acerbi a fine gara

Una buona Inter e basta così. Non servono straordinari, contro un Lecce che fa poco per spaventare i campioni d'Italia, a cui serviva una vittoria per far capire alla concorrenza che i due punti lasciati per strada a Genova non saranno consuetudine. Darmian apre dopo 5', Calhanoglu chiude quando è già stata superata la metà ripresa, sfruttando un rigore conquistato da Thuram. Come detto, non è stata la serata del vestito buono ed è difficile pretenderla con agosto ancora in corso.

Inzaghi deve gestire un gruppo che si è preparato alla stagione con tempi scaglionati, a seconda delle differenti vacanze. Alle gambe che girano il giusto bisogna sostituire esperienza e attenzione, cosa che la squadra fa. Costruisce i presupposti centrando il bersaglio subito. Crea poco altro e poco altro concede al Lecce, chiudendo i rari spazi che gli avversari riescono ad aprirsi quando cercano fortuna in attacco. 

L'inizio del secondo tempo sembra propizio per il raddoppio. A Thuram manca precisione quando l'occasione è propizia e il Lecce tenta un timido risveglio. La testata troppo centrale di Krstovic non graffia, però avvisa l'Inter, e proprio il francese prende applausi là dove prima aveva fallito. Si guadagna un rigore aggirando l'impalato Gaspar (la vera notizia è che Corvino potrebbe aver sbagliato un acquisto...) e manda Calhanoglu nel suo regno preferito, quello della palla ferma a undici passi dal portiere. Il 2-0 è sufficiente per non soffrire altre pene. Il Lecce ha battito quasi impercettibile e panchina lunga solo numericamente. Si può cominciare a pensare all'Atalanta.

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