
Il momento del gol del vantaggio della Juve
Torino – A Torino finisce 1-1 la semifinale d’andata della Coppa Italia tra Juve e Inter. Succede tutto nel finale. La Juve era riuscita ad andare in vantaggio a 8’ dalla fine con Cuadrado ma l’Inter ha attaccato e ha pareggiato all’ultimo minuto di recupero segnando un calcio di rigore con Lukaku, concesso dal direttore di gara per un fallo di mano di Bremer. Pareggio giusto perché prima del vantaggio bianconero le due squadre si sono praticamente annullate dando vita ad una partita piuttosto bloccata e, a tratti, noiosa. Ora tutto si deciderà il 26 aprile a San Siro nel ritorno.
Match di andata della semifinale di Coppa Italia che arriva due settimane dopo il successo della Juve per 1-0 a Milano in campionato con gol di Kostic e polemiche annesse per un presunto fallo di mano di Rabiot all’inizio dell’azione. Juve che in campionato ha trovato una buona continuità e Inter che, invece, è reduce dal ko interno contro la Fiorentina, terza sconfitta di fila. Ma la Coppa Italia è un’altra cosa e così si gioca pensando anche al ritorno che avverrà a San Siro il prossimo 26 aprile.
La Juve, ancora assenti Pogba e Bonucci, scende in campo con il 3-5-2 con Perin tra i pali, Danilo, Bremer e Gatti dietro, Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot e Kostic a centrocampo. In avanti Di Maria dietro a Kostic. Simone Inzaghi, ancora senza Calhanoglu e Skriniar, schiera l’Inter con Handanovic in porta, la difesa a 3 con Acerbi al centro, D’Ambrosio a destra e Bastoni a sinistra. Centrocampo a cinque con Brozo regista, Darmian a destra vicino a Barella e Dimarco a sinistra vicino a Mkhitarian. In attacco spazio a Lautaro Martinez e a Dzeko.
Juve subito aggressiva. Al 3’ Locatelli ruba palla a centrocampo, scambio Vlahovic – Di Maria che vola verso l’area e di destro impegna Handanovic alla difficile deviazione in angolo. Lungo palleggio dell’Inter a centrocampo, palla a Bastoni sulla sinistra e cross per Lautaro che di testa colpisce male e manda alto. Al 20’ Dzeko è atterrato sui 25 metri da Rabiot. Punizione di Di Dimarco e parata facile di Perin. Partita equilibrata, le due squadre schierate a specchio (con lo stesso sistema) si annullano a vicenda e ne va ovviamente dello spettacolo. La prima grande occasione per l’Inter al 33’ con Dzeko che lavora bene una palla in area e la dà a Brozovic, tiro di prima e difficile respinta d’istinto di Perin che salva la Juve. Bella azione bianconera al 36’. Fagioli per Vlahovic che colpisce debolmente di testa e non impensierisce Handanovic. Al 44’ azione interessante dell’Inter, con Mhkitarian che dà una bella palla in profondità a Dimarco, contratto in angolo al momento del tiro in porta da Bremer. E dalla bandierina batte bene Dimarco con D’Ambrosio che di testa manda alto da centro area.
Inizio di secondo tempo con la Juventus che al 2’ imbastisce un’azione pericolosa, palla di Fagioli a centro area per Vlahovic che salta più in alto del suo marcatore e colpisce di testa mandando però alto. Locatelli per Kostic al 13’ e tiro del serbo alto sopra la traversa. Inter vicinissima al gol del vantaggio al 18’. Azione molto articolata dell’Inter, Dimarco vede Mhkitarian che entra in area di rigore e fa partire un bel diagonale di sinistro che sfiora il palo alla sinistra di Perin. Nella Juve escono un evanescente Di Maria e Fagioli ed entrano Chiesa e Miretti mentre nell’Inter Lukaku per Dzeko e Gosens per Dimarco. Al 28’ esce un Vlahovic inconcludente ed entra Milik. Al 32’ gran sgroppata di Rabiot sulla sinistra, la palla è arrivata a Cuadrado che ha tirato in porta. Sulla traiettoria si è inserito Milik che ha aperto troppo il compasso mandando appena a lato fallendo un gol facile facile. A 10’ dal termine Inzaghi cambia: Aslani per Brozo e Dumfries per D’Ambrosio.
Juve in vantaggio a 8’ dal termine. Azione sulla sinistra, cross al centro, spizza Locatelli per Cuadrado che controlla e supera Handanovic in uscita con un tiro forte e preciso in diagonale. Inzaghi a 5’ dal termine leva Lautaro Martinez e inserisce Correa. L’Inter si riversa in attacco. Dumfries per Correra, palla ad Acerbi che scarica su Lukaku che tira forte ma si vede respingere il tiro da due difensori. All’ultimo minuto su una palla innocua appena dentro l’area, intervento scomposto con la mano di Bremer e rigore che Lukaku segna spiazzando Perin. Il belga, ammonito qualche minuto prima per un fallaccio su Gatti, esulta un po’ troppo platealmente sotto la curva della Juve. L’arbitro lo ammonisce di nuovo sventolandogli il rosso. Nel finale parapiglia vergognoso tra tanti giocatori ed espulsioni per Handanovic e Cuadrado.