Milano, 6 luglio 2018 - L'arrivo all’Inter di Matteo Politano potrebbe essere l’ultimo in attacco per la società nerazzurra. Presentato ieri in pieno centro a Milano, proverà a dare qualche gol in più alla causa dopo una stagione in cui proprio il numero di realizzazioni (basso) ha creato più di un problema a Spalletti nel raggiungimento dell’obiettivo Champions. "Quando ho saputo che potevo andare all’Inter ho provato una grandissima emozione – ha raccontato Politano -. Ero a Los Angeles. È stata una delle giornate calcisticamente più belle della mia vita. Quando sono venuto a Milano con il Sassuolo c’era stato un timido approccio con i tifosi, ora tornerò a San Siro da giocatore nerazzurro".
Il rinforzo preso dal Sassuolo, diversamente da quanto trapelato nei giorni scorsi, potrebbe precludere il passaggio all’Inter di Malcom, a meno di una cessione nella medesima zona di campo. Se Candreva o Karamoh (più difficilmente Perisic, che la società vuole trattenere) dovessero cambiare maglia ci sarebbe spazio per un avvicendamento, in caso contrario le priorità rimarrebbero quella di inserire un terzino destro e un centrocampista centrale. Una svolta che potrebbe essere anche un segnale in chiave modulo. La difesa a tre con De Vrij-Miranda-Skriniar significherebbe infatti un passaggio al centrocampo a 4 o 5 elementi, nel secondo caso gli attaccanti resterebbero due e Politano diventerebbe un candidato molto credibile per il ruolo di seconda punta. "È vero che da quando Iachini ha cambiato schieramento a Sassuolo e mi ha utilizzato da seconda punta ho avuto una svolta positiva – racconta ancora l’ex neroverde –. Bisogna fare i complimenti al mister per questa intuizione. In generale io ho giocato spesso da esterno destro, ma poi a Sassuolo ho fatto un po’ di tutto, perché di concorrenza ce n’era molta e quindi ho girato per il campo".
La seconda parte di stagione, molto positiva per il Sassuolo, ha visto una crescita esponenziale di Politano nonostante a gennaio ci fosse stato un passaggio sfumato al Napoli che avrebbe potuto creare qualche problema di tenuta psicologica. "E invece proprio il giorno successivo a quella trattativa sfumata ho detto al mio agente (Davide Lippi, presente in sala, ndr) che avrei ricominciato a lavorare come sempre e che i risultati sarebbero arrivati lo stesso. Oggi sono in uno dei club più importanti d’Europa e sono contento così». E se dovesse arrivare Cristiano Ronaldo alla Juventus? «Ben vengano i campioni in Serie A. La Juventus sarà comunque favorita, ma le altre daranno battaglia". Compresa l’Inter.
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