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Icardi, la resa dei conti: ipotesi Miranda per la fascia di capitano

Ad Appiano confronto tra dirigenti e attaccante, ma il cambio è scontato

L'inquietante striscione sotto casa Icardi

Milano, 17 ottobre 2016 - Oggi il redde rationem. In una riunione blindata, un faccia a faccia ad Appiano Gentile, l’Inter deciderà in che modo agire su Mauro Icardi. Forte multa scontata ma la possibilità di togliergli la fascia e i gradi di capitano è reale. Le dichiarazioni contenute nel libro hanno infastidito e non poco la società. Zanetti ha annunciato che «ci saranno provvedimenti». La ragione? «Per noi i tifosi sono la cosa più importante e tutti dobbiamo rispettarli». Durissimo il vice presidente su Icardi, non la prima volta, come a volergli insegnare come si fa il capitano da queste parti: «Questi comportamenti non possiamo accettarli, ogni singola persona deve sapersi comportare.

Il libro è una cosa privata, nessuno si aspettava quello che è successo: l’Inter è al di sopra di qualsiasi persona e sono dispiaciuto perché è successo tutto a ridosso di una partita importante. Noi dobbiamo salvaguardare la storia di questa società».Quali saranno le conseguenze per Icardi? È ancora presto per dirlo. Ma Ausilio - che non tarda a definirsi «incazzato per i punti persi» - conferma che oggi qualcosa potrebbe accadere nelle gerarchie, probabilmente con la nomina a capitano di Miranda - ci sono state situazioni che non sono piaciute a noi e ai tifosi, giustamente. Il clima non ha aiutato Icardi»