Inter, la vittoria non basta: Liverpool al quarti di finale di Champions

Nerazzurri eliminati nonostante lo 0-1 dopo una perla di Lautaro Martinez: a pesare il rosso a Sanchez al 60'

Lautaro Martinez e Simone Inzaghi

Lautaro Martinez e Simone Inzaghi

Liverpool, 8 marzo 2022 - L'Inter ha tanta voglia di stupire nel ritorno degli ottavi di Champions League. Dopo lo 0-2 di San Siro, agli uomini di Inzaghi serve un'impresa vera e propria ad Anfield contro la corazzata devastante di Klopp. Alla fine la gemma pescata da Lautaro Martinez non basta e, nonostante la vittoria per 1-0, l’Inter saluta l’Europa: decisiva, dopo la rete, l’espulsione di Sanchez che ha lasciato i nerazzurri in inferiorità numerica per mezz’ora di gioco.

Le pagelle nerazzurre: Skriniar monumentale, Lautaro gol da cineteca IN CAMPO

Simone Inzaghi sorprende rispetto alle anticipazioni della vigilia e tiene in panchina Edin Dzeko, schierando Alexis Sanchez al fianco di Lautaro Martinez. A centrocampo confermato Vidal al posto dello squalificato Barella mentre torna Perisic a sinistra: Klopp risolve i dubbi in attacco schierando nel tridente Salah, Diogo Jota e Mané e mandando in panchina Luis Diaz.

REGNA L'EQUILIBRIO

Buon ritmo e buona Inter nell’avvio match, con i nerazzurri che provano a pressare e a tenere il pallino del gioco: al 6’ un affondo di Perisic pesca Vidal che scarica per Dumfries che ci prova da fuori la conclusione è debole e facile per Alisson. Il forte vento che soffia ad Anfield inficia sui rinvii lunghi e la partita si sviluppa sui 30 metri e al quarto d’ora il Liverpool si fa vedere con un cross basso pericoloso dalla sinistra di Robertson, che aveva rubato palla a Dumfires ma Bastoni anticipa Mané in mezzo all’area di rigore: i padroni di casa prendono le misure ai nerazzurri e dopo poco ci riprovano con il colpo di testa in mezzo di Van Dijk su corner ma Handanovic para senza problemi. Si arriva a metà del primo tempo senza ancora nessuna occasione da rete ma due minuti dopo il gioco viene interrotto per dei problemi nella curva del Liverpool, dove un tifoso ha accusato un malore, segnalati dalla stessa panchina di casa che ha chiesto all’arbitro di sospendere il match: il gioco riprende dopo circa quattro minuti di interruzione con l’applauso dello stadio per il rientro dei medici verso la panchina.

Alla mezz’ora i casalinghi sfiorano il gol in due occasioni, prima con la traversa scheggiata da Matip in girata, poi con il colpo di testa su corner di Van Dijk provvidenzialmente sventato da Skriniar: i nerazzurri soffrono eccessivamente le folate inglesi ma al 40’ Dumfries sfonda sulla destra e viene steso conquistando una punizione da ottima posizione, dal limite del lato corto di destra dell'area. Ammonito Diogo Jota per un precedente fallo su Skriniar, ma il piazzato di Calhanoglu trova pronto Alisson. Cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, in cui Vidal viene ammonito per fallo su Curtis Jones e Sanchez rischia il rosso per un’entrataccia su Thiago, che si chiudono con la velenosa punizione calciata da Alexander-Arnold terminata fuori di poco. PERLA DI LAUTARO 

Inzaghi durante l’intervallo opta per D’Ambrosio al posto di De Vrij (affaticamento al polpaccio sinistro) mentre Klopp non attua sostituzioni e la ripresa inizia con i nerazzurri in pressing e bravi a conquistare un calcio di punizione che però pesca Lautaro in fuorigioco. Al 50’, però, l’Inter viene graziata ancora una volta dopo la traversa di Matip: Salah approfitta di un'uscita infelice di Handanovic e a porta vuota centra in pieno il palo divorandosi l’1-0. I nerazzurri rispondono al 59’: Vidal allarga per Perisic sulla sinistra che serve Calhanoglu dal limite per il mancino ma il tiro, incrociato ma viene murato. Un minuto Lautaro riesce a controllare il velo di Sanchez ma il suo destro incrociato finisce alla destra di Alisson. Il Toro migliora la mira e al 61’ regala lo 0-1 con un gol di pura classe e perfezione: l’argentino riceve al limite sulla sinistra e fa partire un destro di mezzo esterno sul secondo palo all'incrocio. Il vantaggio galvanizza l’Inter che dopo appena un minuto, però, resta in 10 uomini per l’espulsione di Sanchez che entra in ritardo su Fabinho: ingenuità del cileno che, già ammonito, lascia la squadra in inferiorità numerica. Nell’occasione viene espulso per proteste anche il vice di Inzaghi, Farris, mentre Klopp sostituisce Jones e Thiago Alcantara con Keita ed Henderson.

Il tecnico nerazzurro è costretto a cambiare il piano tattico che aveva previsto e attua un triplo cambio: Gagliardini per l’acciaccato Brozovic, Darmian per Dumfries e Correa per Lautaro Martinez mentre il Liverpool centra il terzo legno della serata ancora con l’interno destro di controbalzo di Salah, ben imbeccato da Mané. I padroni di casa cercano ora di gestire il pallone senza aumentare i giri del motore mentre gli ospiti si riversano in attacco appena ne hanno occasione ma le maglie rosse sono ovunque: Inzaghi opta per Vecino al posto di Calha mentre Klopp sceglie Luis Diaz per Diogo Jota sotto le sue solite prestazioni. L’Inter cerca il tutto per tutto in pressione per gli ultimi minuti di gioco mentre gli inglesi continuano a tenere palla facendo scorrere il tempo fino allo scadere dei cinque minuti di recupero: al 92’ i padroni di casa sfiorano ancora il gol con Luis Diaz ma Vidal salva tutto ad Handanovic battuto. L’ultimo sussulto arriva al 94’ con un calcio di punizione guadagnato dall’Inter a metà campo, calciato da Vidal e sprecato da D’Ambrosio. Il Liverpool passa ai quarti di finale nonostante la sconfitta incassata mentre i nerazzurri escono a testa alta dopo questo doppio confronto fermandosi agli ottavi.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro