
Antonio Conte
Milano, 21 giugno 2019 - Trentacinquemila abbonati, una nuova sede da sogno e un allenatore che freme. La stagione 2019/20 dell’Inter è iniziata con una dose di entusiasmo contagiante a due mesi dalla prima giornata del prossimo campionato di Serie A. Lo scetticismo dei tifosi nei confronti di Antonio Conte sembra essersi esaurito con l’apertura della campagna abbonamenti per il prossimo anno: nella fase di prelazione infatti, sono state già rinnovate oltre trentamila tessere, pari all’80% di quelle totalizzate nel 2018/19 (37.500).
E nonostante il pubblico nerazzurro sia storicamente uno tra i più fedeli in Italia, non si può non considerare l’impatto che il nuovo progetto targato Suning ha generato sui sostenitori della Benenamata. Il dato impressionante, a maggior ragione, è che, escluso Godin (che verrà comunque ufficializzato a luglio per questioni di bilancio), l’unico acquisto della società finora è stato il nuovo tecnico, tra i più apprezzati a livello mondiale non solo per le competenze dimostrate sul campo, ma per la sua attitudine al lavoro e per la proverbiale devozione alla causa. Tant’è che la vacanza con famiglia e amici ad Ibiza è durata solo qualche giorno: Conte, seppure l’inizio del ritiro estivo a Lugano sia fissato per il 7 luglio, si trova da ieri a Milano sia per ragioni di ordine logistico (deve ancora scegliere casa) che di ordine tecnico («Mi chiama dieci volte al giorno per avere aggiornamenti» ha commentato Piero Ausilio).
L’ex Chelsea e Juve è già al lavoro così come la dirigenza interista, che dopo le ufficializzazioni del riscatto di Politano e dell’acquisto a titolo definitivo di Salcedo, si sta muovendo tra nuovi sponsor e partnership commerciali. A breve infatti scadrà l’accordo con Pirelli, azienda con cui l’Inter lavora dal 1995 e che ad oggi consente al club di incassare una quota base di 10,5 milioni di euro annui, più sei legati al raggiungimento della Champions. Una cifra che però non soddisfa del tutto la proprietà cinese, che punta al traguardo dei 400 milioni di euro di ricavi stagionali (il bilancio al prossimo 30 giugno dovrebbe chiudersi intorno ai 350 milioni) attraverso altre sponsorizzazioni. Nessuna sosta insomma per Marotta e per i dirigenti nerazzurri, che tra trattative di mercato e strategie di new business, sono tutti focalizzati sullo stesso unico obiettivo: quello di far tornare grande l’Inter e di ripagare la fiducia incondizionata dei tifosi.